Un ragazzino cieco difende l’amico dai bulli e loro lo aggrediscono. L’ennesimo episodio di bullismo è avvenuto ad Arezzo ed è stato ricostruito dal Corriere della Sera. Il ragazzino ha sentito urlare l’amico: «Giù le mani, lo zaino è mio. Lasciatemi in pace, andate via».

di Renato Fratello

Lui ha subito capito la situazione, ha fatto alcuni passi in avanti con le mani tese verso quelle voci e ha gridato: «Giù le mani, prepotenti, giù le mani dal mio amico». Ma i bulli non si sono fermati e come raccontano alcuni testimoni «l’hanno offeso, spintonato e poi l’hanno colpito al volto con una raffica di pugni».

Arezzo, bulli in azione

Il ragazzino ha cercato di difendersi dai colpi poi è caduto a terra. L’aggressione è avvenuta a ridosso del centro storico di Arezzo. Questa zona è frequentata da tantissimi ragazzini. E proprio quella sera tra i tanti c’erano anche due bulli. Si sono avvicinati ai due ragazzi e hanno chiesto a uno di loro di consegnare il suo zaino. «Non ci penso nemmeno, è mio e non ho sigarette, non ho mai fumato», gli ha risposto il ragazzo. I bulli non si sono fermati e hanno cercato di prendersi quello zaino. A quel punto il ragazzino disabile è intervenuto in difesa dell’amico. I testimoni raccontano di una aggressione violenta, senza pietà. Pugni, calci. Un fendente ha raggiunto in pieno volto lo studente e gli ha spezzato un dente. Qualcuno ha poi chiamato la polizia e loro sono fuggiti.

Ma gli agenti li hanno identificati e denunciati alla procura dei minori di Firenze per lesioni personali aggravate.

 

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