Un’indagine Istat del 2021 segnala su dati del 2018 l’aggravarsi del divario tra Nord e Sud: il risultato in termini pro capite per disabile va dai 5.509 euro del Nord-est ai 1.017 del Sud, con la Campania a 1.011.
Considerando i dati relativi all’assistenza domiciliare disabili integrata da servizi sanitari, il Veneto raggiunge l’11% dei disabili, mentre la Campania è all’1,5%.
Ad esempio, in Veneto ci sono 4.776 adulti disabili ospiti di strutture residenziali dedicate; mentre in Campania solo 1.870. Inoltre, le percentuali di spesa comunale per servizi essenziali come il sociale e gli asili nido a Napoli sono appena del 58% rispetto a Torino.
Per questo il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, lancia un sentito appello alla Ministra per gli Affari Regionali e Autonomie, Mariastella Gelmini, alla Ministra per le disabilità, Erika Stefani e alla Ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna affinchè attraverso un dialogo costruttivo si possano trovare le soluzioni adeguate al fine di stabilire un equilibrio finanziario che possa garantire livelli di prestazioni sociali, come il sostegno ai disabili, che siano omogenei su tutto il territorio nazionale.
“Occorre favorire – dichiara il Garante dei disabili – un accesso equo delle persone con disabilità ai servizi sanitari e alle relative strutture, oltre a garantire assistenza domiciliare a disabili integrata da cure mediche. Tali livelli di prestazioni sociali dovrebbero essere garantiti in egual misura in tutte le Regioni”.