Bari, donate 5.000 mascherine alle famiglie con disabili. “Devono essere attrezzate e protette”

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L’iniziativa delle associazioni HBari 2003 e Volare più in alto che si occupano di sostegno alle persone con disabilità

Circa cinquemila mascherine donate a famiglie indigenti e con persone disabili, tra Bari e altri comuni della Città metropolitana. È l’iniziativa delle associazioni HBari 2003 e Volare più in alto, realizzata in collaborazione con la protezione civile regionale.

Entrambe le associazioni promotrici si occupano proprio del sostegno alle famiglie delle persone con disabilità fisica e intellettiva: l’HBari 2003, in particolare, ha anche una squadra di basket in carrozzina che parteciperà al campionato nazionale di Serie B. I volontari hanno raggiunto, con il pulmino dell’associazione, anche i quartieri di Palese, Santo Spirito, San Paolo. E sono approdati pure in diversi comuni della provincia, come Palo, Grumo, Bitritto, Toritto, Gioia del Colle, Triggiano e Turi. In totale, sono state coinvolte circa 110 famiglie, associate e non. Ricevono pacchi da cinquanta mascherine. Oltre alla distribuzione, però, i volontari spiegano anche l’importanza dell’uso della mascherina per proteggere anche gli individui più fragili.

“Nel precedente lockdown avevamo già donato mille mascherine – ricorda il presidente dell’HBari 2003 Gianni Romito – Questa iniziativa è nata per un’esigenza: le famiglie con un disabile grave devono essere attrezzate quando escono. Il nostro obiettivo è stare sempre vicino a queste famiglie che, in questo periodo, soffrono maggiormente rispetto alle altre. Vogliamo aiutare a difendersi”.

 

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