(AGR) In attesa della emanazione di un nuovo decreto legge relativo alla Fase 2 COVID19, la ANMIC ha inoltrato alla Presidenza del Consiglio le seguenti richieste più urgenti dirette a fronteggiare la fase di ripresa e sostegno delle persone con disabilità e le loro famiglie, ovviamente rinviando ad un momento successivo le questioni di sistema come la “non autosufficienza”, il lavoro e il collocamento mirato, la scuola.
Allo stesso tempo, la ANMIC si riserva di manifestare le proprie posizioni e richieste sulle questioni singole che sono all’ordine del giorno dei due rami del Parlamento e in particolare la disciplina del caregiver familiare.
Questi i punti su cui si chiede l’attenzione e l’intervento del Governo con inserimento nel prossimo decreto legge in materia di interventi per superare l’emergenza COVID19:
a) Pensioni invalidità totali: aumento delle relative prestazioni economiche per invalidi civili, ciechi ed ipovedenti, sordi fino a 516,00 euro mensili per 13 mensilità, ai sensi dell’art. 38, comma 4, legge 28 dicembre 2001, n. 448, nell’arco di un triennio a partire dal 1° giugno 2020;
b) Assegni per invalidità parziali : aumento delle relative prestazioni economiche per invalidi civili, ciechi ed ipovedenti fino a 458,00 euro come previsto per l’assegno sociale di cui all’art.3, comma 6, legge n. 335/1995 nell’arco di un triennio a partire dal 1° giugno 2020;
c) Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga: raddoppio delle settimane di cassa integrazione da 9 a 18 da usufruire fino al 31 luglio 2020, con possibilità per i lavoratori in situazione di handicap grave ex lege 104/92 di poter estendere per tutto il periodo di emergenza la possibilità di usufruire della cassa integrazione;
d) Lavoro agile per disabili: previsione di misure economiche di sostegno per i lavoratori disabili con inabilità totale o in situazione di handicap grave dirette all’acquisto di strumenti di tecnologia strumentali all’espletamento dell’attività lavorativa da remoto, nonché di un rimborso pari al 5% delle spese sostenute per la diffusione del lavoro agile dei dipendenti con disabilità grave o invalidità del 100%”
e) Permessi legge 104/92 : previsione di ulteriori 18 giorni complessivi di permessi ex legge 104/92 da fruire nei mesi di maggio, giugno e luglio 2020;
f) Congedo genitori con figli disabili: previsione del congedo per i genitori di figli disabili, alternativamente e se entrambi lavoratori pubblici o privati, per tutta la durata dello stato di emergenza e indipendentemente dalla frequenza di questi ultimi di strutture assistenziali e di scuole di ogni ordine e grado, prevedendo una decurtazione non superiore al 25% della retribuzione mensile;
g) Bonus baby sitting: prevedere in alternativa ai congedi dei genitori la corresponsione per ciascun mese e fino al 31 luglio 2020 di un bonus baby sitting di 600 euro mensili o, comunque il raddoppio del bonus di 600 euro fino a tale data di scadenza dello stato di emergenza di cui alla data innanzi indicata.
h) Ausili per le associazioni di promozione sociale appartenenti al terzo settore, ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo n. 117 del 2027 che svolgono attività a tutela delle persone con disabilità : riconoscimento per tali soggetti del diritto ad ottenere presidi sanitari a tutela dei propri operatori e delle persone che fruiscono dei relativi servizi, nonché il credito d’imposta di cui all’art. 64 del presente decreto legge 18/2020 per le spese di sanificazione degli ambienti lavorativi;
I) Ausili ai favore di alunni disabili e Dsa : previsione di ausili o bonus con lo scopo di potenziare la inclusione degli stessi fornendo strumenti adeguati