Obiettivo conoscere le problematiche emerse nell’emergenza Covid-19 e trovare possibili soluzioni per gestire meglio la seconda fase
L’assessore alle politiche per la disabilità del Comune di Pescara, Nicoletta Di Nisio, ha voluto incontrare le associazioni del territorio che si occupano di disabilità per fare un punto sulla attuale gestione dell’emergenza Covid-19 e per conoscere tutte le loro problematiche, valutare cosi le istanze di questo delicato settore e trovare le giuste soluzioni.
Hanno partecipato alla riunione oltre dieci associazioni che, nel territorio, si occupano di invalidi civili e del lavoro, non vedenti, sordomuti, soggetti con problematiche di salute mentale, disabilità intellettiva, chi svolge attività di centro diurno, oltre a rappresentanti del Don Orione e Paolo VI° che si occupano di riabilitazione.
Ha seguito la riunione Maria Rita Carota, Presidente della commissione Politiche sociali. “Ho convocato questo incontro – ha dichiarato l’assessore Nicoletta Di Nisio – per esaminare la situazione in atto, con particolare attenzione alle problematiche riguardanti l’obbligo scolastico. Intendevo conoscere se è funzionale l’attivato servizio di assistenza specialistica con modalità a distanza ed anche le attività degli insegnanti di sostegno. Sapere le eventuali difficoltà e interventi necessari. Altro problema connesso con Covid-19 è quello dei Centri Diurni che ospitano tanti ragazzi e adulti con varie problematiche. Attuare il “distanziamento sociale” non è certo semplice.
Nel convocare la riunione ho chiesto di farmi avere preventivamente una relazione sullo stato in cui operano in questo periodo di pandemia e ricevere suggerimenti e proposte per quanto riguarda la “Fase due” dopo il 18 maggio. Mi sono arrivati suggerimenti e segnalazioni importanti e puntuali. Solo chiedendo a chi vive quotidianamente un problema si possono ricevere indicazioni su aspetti che spesso sfuggono.” L’assessore ha voluto fare alcuni esempi delle difficoltà espresse dalle associazioni, come la problematica delle persone sorde che, a causa della mascherina indossata da tutti,sono impossibilitate a leggere il labiale e non possono quindi entrare in relazione con il commerciante, con l’operatore o l’impiegato di un ufficio.
“L’incontro e la discussione effettuata è stata sicuramente proficua. – concude dice l’assessore Nicoletta Di Nisio – Adesso, come Comune, abbiamo tutte le informazioni, la conoscenza delle difficoltà e le aspettative che hanno voluto rappresentarci. Sarà ora nostro compito dare risposte nell’immediato”.