La Soprintendenza per i Beni Artistici del Piemonte ha dato un primo parere positivo al progetto per rendere il Duomo di Torino accessibile a carrozzine e disabili.
Infatti, l’Arcidiocesi di Torino sta lavorando a un progetto per agevolare l’accesso al sagrato della Cattedrale di San Giovanni ai diversamente abili e alle persone con disabilità motoria.
Nello specifico, il progetto prevede la sostituzione dell’attuale ingresso posto a lato del Duomo, già dotato di un piccolo montacarichi che prevede la presenza di un operatore, con un nuovo ascensore a scomparsa. Il piano prevede anche la creazione di una serie di rampe ai margini dello scalone centrale. Questa soluzione, però, risulta alquanto complessa e impattante per la Soprintendenza, soprattutto per ragioni strutturali e di pendenza. Per la definizione del progetto si è partiti dal presupposto di considerare in modo non antitetico il valore storico dell’edificio e il valore umano dell’inclusività, offrendo a tutti le stesse opportunità.
Nel caso del Duomo, il dislivello da superare sarebbe di 2,50 metri, tanto da richiedere lo sviluppo di una rampa almeno per 30 metri.
Nel dettaglio, lo studio prevede la realizzazione di una piattaforma elevatrice, la quale verrebbe ospitata all’interno dello scalone centrale di fronte a Palazzo Chiablese. In questo modo si collegherà il piano del piazzale alla porta laterale del Duomo, consentendo così di raggiungere anche il Museo Diocesano.
Per il momento, occorre sviluppare il progetto, effettuare lo studio di fattibilità e reperire le risorse necessarie. Da quanto si evince, si tratterà di una cifra importante, a causa della presenza di reperti archeologici da salvaguardare.
Dunque, l’Arcidiocesi di Torino è al lavoro per rendere accessibile a tutti l’accesso al Duomo di Torino, uno dei simboli religiosi della città.