Nella giornata di ieri è stata presentata alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Vincenzo Zoccano, l’iniziativa Ecospiagge per tutti, nata dalla collaborazione tra Legambiente e Village for all, di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, che si pone l’obiettivo di dare uno strumento sia agli stabilimenti balneari sia ai turisti che cercano spiagge accessibili.
COME FUNZIONA – Si tratta di un nuovo marchio di qualità che viene rilasciato agli stabilimenti balneari sostenibili, responsabili e inclusivi, che possono ospitare tutti. Nato con l’obiettivo di sostenere il valore dell’ospitalità accessibile, ancora poco considerato in Italia, questa iniziativa vuole dare agli stabilimenti un supporto in più per essere accessibili, e agli ospiti (persone con disabilità, anziani, persone con problemi di mobilità, le famiglie con bambini piccoli, etc) uno strumento utile per orientarsi nella scelta del luogo migliore, in grado di rispondere alle loro esigenze in fatto di vacanze accessibili.
A CHI VIENE RILASCIATO – La struttura interessata viene visitata dagli esperti Legambiente, che fanno poi un Audit completo sulle pratiche di sostenibilità, e verificano che essa sia idonea secondo i parametri previsti. Nello specifico, il marchio viene assegnato a tutti gli stabilimenti balneari che si saranno impegnati nell’adozione di misure di sostenibilità ambientale e di strumenti che garantiscano adeguati standard di accessibilità e di ospitalità per persone con disabilità, anziani, famiglie con bambini piccoli e persone con intolleranze alimentari.
Questa iniziativa ha come scopo ultimo quello di valorizzare chi si impegna ogni giorno per rispettare l’ambiente e prendersi cura dell’ospite. “Avere una spiaggia sostenibile, responsabile ed inclusiva significa migliorare il ‘comfort per tutti’ – ha spiegato Roberto Vitali, presidente di Village for all – non trasformare il proprio lido in una ‘spiaggia per disabili’. Significa che tutti possono fare la vacanza che desiderano con i loro amici o la loro famiglia. A noi non piace parlare solo di accessibilità, ma di ospitalità accessibile per tutti, che possiamo coniugare nell’ambito della qualità.”
LE LINEE GUIDA – Il disciplinare di EcoSpiagge per tutti fornisce una serie di linee guida che indirizzano gli stabilimenti balneari verso questo percorso. Si sviluppa attorno a dieci argomenti, che rappresentano i punti cardine dell’ecologia ambientale e sociale, ovvero: produzione e gestione dei rifiuti, gestione della risorsa energetica, gestione della risorsa idrica, alimentazione e gastronomia, mobilità sostenibile, accessibilità ed inclusione, acquisti eco-sostenibili, valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, rumore, comunicazione ed educazione ambientale. Ogni area del disciplinare è composta da una breve descrizione dell’obiettivo da raggiungere, e da una serie di criteri specifici, che indicano i doveri delle strutture. Per quanto riguarda il tema dell’accessibilità, viene seguito il manuale operativo di Village for all.
GLI STABILIMENTI ADERENTI – I primi stabilimenti balneari che hanno già aderito sono: Rete d’Impresa delle Marine del Parco di Viareggio, Bagno Alhambra, Bagno Aretusa, Bagno Arizona, Bagno Ester, Bagno Mergellina, Bagno Teresa, Lidi di Comacchio, nel Parco del Delta del Po con il Bagno Gallanti Beach.
LE ATRE PROPOSTE DI VACANZA – Questa e altre iniziative dimostrano che finalmente il turismo accessibile (o l’ospitalità per tutti!) iniziano a essere seriamente considerati come un aspetto strategico del business turistico. Si moltiplicano, infatti, i progetti e le iniziative dedicate: segnaliamo ad esempio gli interessanti servizi del tour operator specializzato in vacanze disabili Bed & Care Travel o i viaggi di gruppo organizzati per persone disabili
a cura dell’associazione Strabordo.
E allora…buone vacanze a tutti!
Per approfondire:
In disabilicom:
Strutture turistiche accessibili
Spiagge accessibili: quali sono i requisiti e dove si trovano in Italia?
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