Torino, Gtt annuncia l’aumento dei posti per i disabili sui bus e l’arrivo di nuove cinture di sicurezza

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Entro fine anno verrà creata la doppia postazione per le carrozzine

Gtt annuncia l’aumento dei posti per i disabili sui bus.

Grandi novità per tutti i torinesi con disabilità motoria che utilizzano i mezzi pubblici: l’azienda del trasporto pubblico torinese raddoppierà le postazioni per disabili sugli autobus.
Dopo le diverse segnalazioni riguardanti la difficoltà di accesso a tram e bus da parte delle persone disabili in carrozzina, l’amministratore delegato di GttGiovanni Toti, ha fatto il punto della situazione sullo stato della mobilità e della fruibilità dei mezzi pubblici per i diversamente abili.
Toti ha spiegato che l’obiettivo di Gtt è quello di consentire una mobilità aperta a tutti. Proprio per questi motivi l’azienda del trasporto pubblico torinese procederà alla sostituzione delle cinture con altre più lunghe adatte alle nuove sedie a rotelle. Inoltre, entro la fine del 2019 sui tram del 4 e del 10 verrà creata la doppia postazione per le carrozzine. Una disposizione che verrà attuata anche sui nuovi veicoli di 18 metri che Gtt sta acquistando.
Attualmente tutti i bus sono fruibili da chi è costretto sulla sedia a rotelle, mentre solo il 50% dei tram è dotato di postazioni apposite. La restante metà verrà sostituita con la prossima gara, per cui entro due anni tutti i mezzi avranno il pianale ribassato.
Nello specifico, come ha spiegato il Disability Manager di Gtt Guido Bordone, l’85% delle fermate urbane risulta accessibile, percentuale che scende a quota 77% se si prendono in considerazione anche le fermate suburbane.
Per migliorare questi dati Gtt ha in programma 15 interventi per abbattere le barriere architettoniche alle fermate. Con certezza si effettueranno sei operazioni su corso Lecce e altri nove sul tracciato della linea 2 nella zona nord.
Dunque, una novità che sicuramente agevolerà la vita di tutti i torinesi che hanno una disabilità motoria e che devono utilizzare i mezzi pubblici.
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