“La folla di gente rende impossibile accedere con una carrozzina, non c’è spazio. Aumentate le corse, fate qualcosa non si può aspettare che passino una media di 5 vetture per poter entrare. La vergognosa normalità dell’inaccessibilità romana sta peggiorando e di questo dobbiamo ringraziare la Raggi”, denuncia Ileana Argentin, ex deputata del Partito democratico / 25 febbraio 2019
“Questa mattina, così come succede dall’inizio della settimana le Metro della nostra città, sono invivibili per i romani, sopratutto per le persone con handicap. I disabili infatti, non solo non trovano la giusta accessibilità come sempre ma a causa del cattivo funzionamento delle vetture non riescono neanche ad entrarci dentro”, denuncia Ileana Argentin, ex deputata del Partito democratico e presidente dell’Associazione A.I.D.A. Onlus. Secondo Argentin è impossibile salire sui convogli per la troppa folla, che rende praticamente impossibile accedere con una carrozzina. Per salire bisogna aspettare, dice ancora Argentin, che passino almeno cinque vetture. “La folla di gente rende impossibile accedere con una carrozzina, non c’è spazio. Aumentate le corse, fate qualcosa non si può aspettare che passino una media di 5 vetture per poter entrare. La vergognosa normalità dell’inaccessibilità romana sta peggiorando e di questo dobbiamo ringraziare la Raggi e la sua giunta, che fanno tante chiacchiere ma ancora dopo anni di amministrazione non hanno risolto nulla sulla grave questione delle barriere architettoniche e della fruibilità nella Capitale”, spiega l’ex deputata.
Per quanto riguarda invece l’accessibilità della metropolitana ai disabili, si legge sul sito del comune di Roma, essa “viene favorita dall’esistenza di una serie di ausili per le persone con disabilità motoria o sensoriale: treni attrezzati con sistema automatico di apertura/chiusura delle porte in sicurezza, pianale a livello banchina per l’incarrozzamento delle sedie a rotelle, servo scala, ascensori dotati di pulsantiera in Braille e annunciatore di sintesi vocale (italiano/inglese) che informa sulle varie fasi di funzionamento e sul piano servito, percorsi e mappe tattili per non vedenti e ipovedenti, banner informativi per disabili dell´udito. Si ricorda che il funzionamento degli impianti di traslazione nelle stazioni è legato alla presenza degli operatori di stazione Atac, in mancanza dei quali, come previsto dalla normativa vigente, gli impianti devono essere spenti. Tuttavia in alcune stazioni, gli impianti di ascensori, che in passato hanno richiesto maggiori interventi da parte dell´utenza con disabilità, potranno essere utilizzati anche in assenza di personale Atac in stazione poiché sono stati dotati di un dispositivo di controllo a distanza dalla Centrale Operativa”.
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