Centinaia di milioni ai fondi per sostenere le non autosufficenze

0
461 Numero visite

Il Governo ha aumentato il Fondo non autosufficienze di 100 milioni rispetto al passato, portandolo dal 2019 a 550 milioni di Euro, mentre il Fondo per le Politiche Sociali cresce di 120 milioni, passando da 280 a 400 milioni di euro. Inoltre sono stati stanziati altri 300 milioni in tre anni per l’assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, partendo dai trasporti e dai servizi di inclusione scolastica.
Avevamo promesso attenzione, sostegno e un Ministero dedicato alla disabilità, che evitasse a famiglie e associazioni di essere sballottate tra 7 ministeri diversi e, come sempre, manteniamo la parola”, dice con orgoglio Laura Cavandoli, parlamentare parmigiana della Lega

Ma l’impegno del Governo gialloverde sul fronte della disabilità non finisce qui: “Grazie al Ministro Fontana nel triennio 2019-21 saranno assunti 40 mila nuovi insegnanti di sostegno, saranno investiti 6 milioni di euro per la loro formazione nella Lingua italiana dei segni ed è stato istituito un fondo con 7 milioni di euro in tre anni per la diffusione dei servizi di interpretariato del linguaggio dei segni”, prosegue l’esponente del Carroccio.

Buone notizie anche per il  Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare che viene incrementato con 5 milioni di euro in più rispetto al passato per ciascun anno del triennio 2019-2021.

“Sul versante fiscale  – aggiunge – sono state introdotte detrazioni del 19% per l’acquisto di strumenti tecnici e informatici per i ragazzi dislessici fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado e sono state invece raddoppiate da 516 a 1.000 euro le detrazioni fiscali per i cani guida per ciechi”

“Infine con la Disability Card – conclude la Cavandoli –  arriva una carta unica, per agevolare l’accesso a benefìci, supporti ed opportunità per la promozione dei diritti delle persone con disabilità, con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021”.

http://www.parmatoday.it

L'informazione completa