Le Iene contro Gardaland. Nella video-intervista, come racconta VeronaSettegiorni.it, Anna racconta in tv la sua esperienza al parco di divertimenti, conclusasi poi con le scuse.
La denuncia della mamma di Mietta
Dalla provincia di Cremona, Anna, mamma di Mietta “la principessa dei sogni”, ha raccontato alle telecamere di Mediaset la triste vicenda che domenica 22 aprile ha reso il parco divertimenti Gardaland meno magico di quello che pensava. Mamma, papà, Mia e la sorellina Emily sono arrivati contenti ed eccitati alle casse del parco, ma l’addetto della biglietteria, a detta di Anna, ha detto: “Vi rimborso il costo dei biglietti perché tanto Mia, vista la sua disabilità, non avrebbe potuto entrare perché tanto non c’era nulla da fare”. Ma i genitori di Mia hanno insistito e sono entrati perché per loro è una bambina normale.
La patologia di Mia
Mia è affetta da encefalopatia epilettica infantile precoce di tipo 7. Questo tipo di malattia colpisce solo 500 bambini al mondo. Mia vive una vita normale sdraiata su un lettino con le ruote. I suoi genitori non vivono questo tipo di “chiusura” alla quale sono stati esposti. L’ignoranza è sempre molta davanti a ciò che non si conosce e Mia è costretta a subirla talvolta anche da altre persone. La patologia della piccola non si cura, esiste solo una terapia. Per sostenere la famiglia basta andare sulla sua pagina Facebook.
Il confronto con Gardaland
Anna ha segnalato l’accaduto a Le Iene, dopo però un confronto con il parco di divertimenti. La sera stessa infatti ha scritto una lettera di lamentela al parco che ha offerto a tutta la famiglia di poter tornare a Gardaland gratuitamente.