Genova, il luna park apre ai disabili

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Hanno potuto usufruire di tutte le attrazioni e ripetere lo steso gioco più volte

di ROSANGELA URSO

Oggi il Luna Park di Genova, in piazzale Kennedy, torna ad aprire le sue porte ai disabili. Fino alle 12 bambini, ragazzi e adulti con i loro accompagnatori potranno accedere gratuitamente ai giochi e il personale del Luna Park sarà a loro completa disposizione. Potranno salire su tutte le attrazioni e ripetere lo steso gioco tutte le volte che vogliono. Unico obiettivo divertirsi. Per tanti è la prima volta che vengono al Luna Park, altri, aspettano proprio questo giorno per un giro sulle montagne russe o sui Go kart.

«Riflettiamo sul fatto che i disabili – dice Nadia Superina, organizzatrice dell’evento – non sono persone sfortunate, come spesso viene detto: semplicemente hanno capacità diverse dalle nostre, ma gli stessi diritti tra cui quello al divertimento».
Non a caso l’immagine più bella: «Sono le carrozzine dei disabili fisici vuote e loro sorridenti sulle giostre».

L’iniziativa è nata dodici anni fa, ed è stata proprio Nadia a raccogliere la proposta dei giostrai, facendosi portavoce tra famiglie e associazioni. «Quel primo anno – ricorda – hanno partecipato 20 persone. Oggi, tra disabili e accompagnatori, sono più di 600, che arrivano non solo dalla Liguria, ma anche dal Basso Piemonte». E sono diverse le associazioni che aderiscono: Anffas, Cepim, Chiossone, Fadivi, Papa Giovanni XXIII, Angsa, X fragile, Insieme per caso e tante altre, oltre a numerose famiglie.
Un momento molto atteso: «È un esperienza che arricchisce sia termini di attività sia di emozioni. Importante anche per i genitori, perché li aiuta a incontrare altre persone con cui condividono gli stessi sentimenti».
Durante la mattinata, per chiudere in dolcezza, verrà offerta a tutti una ciambella calda, dolce tipico del Luna Park. Altro ingrediente di questa giornata fatta di divertimento e spensieratezza, perché «la diversità è sempre una ricchezza, basta accoglierla e condividerla».

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