Bolzano – Meno barriere, più qualità della vita: all’insegna di questo slogan si è svolto l’incontro conclusivo, presso l’Istituto “Anich” di via Fago, della campagna triennale contro le barriere architettoniche promossa dal Dipartimento alla salute ed alle politiche sociali della Provincia in collaborazione con federazione del sociale, centro ciechi, Arche, IndependentL, Ente Nazionale Sordi ed Elternverband Hörgeschädigter Kinder.
Presenti all’incontro gli studenti e le organizzazioni che hanno preso parte alla campagna di sensibilizzazione, l’assessora Martha Stocker, la direttrice dell’Ufficio persone con disabilità, Luciana Fiocca e le dirigenti scolastiche dei due Istituti tecnici per le costruzioni, di lingua tedesca ed italiana, coinvolti nella campagna, Ingrid Keim (“Peter Anich”) e Paola Burzacca (“ Delai”). «In questi tre anni – ha detto l’assessora Stocker – abbiamo visto che sono stati fatti progressi sia nelle strutture pubbliche, come, ad esempio, la scuola alberghiera Savoy di Merano, o la stazione di Bolzano, che in molti edifici privati. Un’iniziativa che ha riscosso molto successo è stata quella del tappeto circolare che evidenzia il raggio di manovra di una persona che utilizza la sedia a rotelle.
Grazie ai giovani che con tanto entusiasmo hanno preso parte alla campagna».