I libri per la prima infanzia ad illustrazioni materiche, con doppio testo a caratteri stampa e a caratteri braille, sono generalmente prodotti artigianali, ideati e confezionati in casa e a scuola, da insegnanti e da genitori, in copia unica, e destinati all’istruzione e allo svago del singolo allievo cieco o ipovedente.
”Per questo motivo –dichiara il Consigliere Nazionale della Federazione Pro Ciechi Gianluca Rapisarda- , la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi è da tempo impegnata nel tentativo di farne un comune prodotto editoriale, accessibile a tutti, su tutto il territorio nazionale e a tal proposito, da circa dieci anni, ha avviato una produzione in serie di libri tattili, costituendo un piccolo catalogo visionabile sul proprio sito.
Si tratta di oggetti costosi da produrre, ma dall’impatto educativo ed estetico realmente notevole, utili per tutti i bambini indistintamente. Inoltre, l’esperienza sul campo condotta in occasione dei workshop che la Federazione stessa promuove in Italia, coinvolgendo allievi, insegnanti e famiglie, ne dimostra ogni giorno di più il valore pedagogico e riabilitativo, in tutti i contesti culturali e di difficoltà di apprendimento incontrati (sono state raccolte, in tal senso, testimonianze dirette riguardanti la loro utilità, se impiegati anche con bambini sordi, autistici, iperattivi ecc.).”
“Accanto alla produzione di questi album illustrati, o libri tattili –aggiunge il Consigliere della Federazione Pro Ciechi Gianluca Rapisarda-, la Federazione intende ora creare, nella propria nuova sede di Via Pollio, 10 a Roma, uno spazio aperto al pubblico nel quale collezionare le migliori pubblicazioni tattili ufficiali, i migliori bozzetti e copie uniche prodotte in Italia, e tutti i prototipi di libri tattili che ogni due anni partecipano a Tocca a te!, concorso nazionale di editoria tattile illustrata.”
”L’obiettivo è quindi –conclude il Consigliere Gianluca Rapisarda- quello di creare una “Biblioteca Nazionale Permanente o “Tattiloteca” di Libri Tattili Illustrati” per la prima infanzia, un luogo aperto al pubblico, alle scuole, agli educatori ed ai genitori, nel quale raccogliere, sin dal prossimo mese di settembre, pubblicazioni speciali e dove fare formazione a insegnanti e illustratori circa la grafica accessibile e le sue eccezionali potenzialitàdi inclusione.”