Disabili sensoriali: arrivano i fondi

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Il servizio è stato finalmente attivato, ma non c’è la copertura fino alla fine dell’anno scolastico. Daniele Cassoli: “Non lasciate soli i genitori dei bambini con disabilità”

“I soldi sono arrivati. Il servizio è stato finalmente attivato. Ma per i disabili sensoriali non abbiamo la copertura fino alla fine dell’anno scolastico”.

L’assessore ai Servizi sociali Franco Liccati non canta vittoria. Eppure grazie alla sua presa di posizione dello scorso mese di settembre, si è arrivati a una soluzione, anche se parziale, della vicenda. “Stiamo utilizzando i fondi del 2016: quattordici settimane di copertura per l’assistenza in classe e soprattutto a casa dei ragazzi ciechi e sordi. Le sette famiglie che usufruiscono del servizio, da inizio maggio perciò non lo avranno più. Non è ammissibile interrompere questo percorso e di conseguenza farò di tutto affinché qualcuno (Provincia? Regione? Governo?) garantisca i fondi utili a terminare l’anno scolastico.
Tranquillizzo comunque le famiglie: se chi di dovere non dovesse provvedere, ci penseremo noi. Il progetto verrà portato a termine”.

L’esponente della giunta di centrodestra non si limita a denunciare “una vittoria a metà”, ma guarda oltre. Proprio per evitare che nel 2017/2018 accada la stessa cosa.

Ovvero che il progetto non parta in coincidenza con il suono della prima campanella. “Dobbiamo iniziare a muoverci ora. Il mio appello è rivolto al Governo e in particolare al primo ministro, al quale scriverò una lettera. Gli chiederò per quale incomprensibile ragione si crea questo danno a questi cittadini. Gli farò notare quanto sia ingiusto e assurdo, visto che i fondi ci sono e che non vengono distribuiti per meri impedimenti di carattere burocratico. Da parte mia non rimarrò certo con le mani in mano ad attendere una risposta concreta dalla Capitale, e perciò da domani verificherò la possibilità di anticipare come Comune le somme necessarie per riuscire da settembre a coprire l’interno anno scolastico. Stiamo parlando di una somma intorno ai 50mila euro.

L’assistenza ai disabili sensoriali, coordinata dai Servizi sociali e affidata alla cooperativa Euro Trend, è rivolta a un’utenza in età compresa tra i 3 e i 18 anni. Si va sostanzialmente a coprire l’intero periodo della vita scolastica, nel corso del quale gli operatori studiano un programma di lavoro personalizzato in base ad ogni singolo caso. Si tratta di dieci ore settimanali. La parte ritenuta più importante è quella svolta a casa, con il coinvolgimento dei genitori, come conferma Daniele Cassioli, il gallaratese non vedente 16 volte campione mondiale e 17 volte campione europeo di sci nautico: “Per i genitori di bambini con disabilità sensoriali è di enorme importanza un aiuto qualificato, dal momento che nessuno nasce “imparato”.

Una assistenza costante e professionale è il primo fondamentale passo per scongiurare il pericolo dell’emarginazione dei ragazzi ciechi o sordi.

Questo sopporto è vitale nel periodo dell’infanzia: non intervenire subito è come costruire una casa senza fondamenta”.

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