Nessun ostacolo per i disabili: bookingbility abbatte le barriere

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Negli ultimi anni le attenzioni verso i portatori di handicap sono aumentate sensibilmente: dall’abbattimento delle barriere archiettoniche, ad una maggiore disponibilità nel programmare vacanze alla portata di tutti.

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Domani se ne parlerà in occasione di un workshop dedicato agli operatori del turismo presso il Mercure Hotel di Palermo, dove Federalberghi, sotto la guida di Nicola Farruggio, ha organizzato un workshop denominato «L’accoglienza for all, le opportunità del turismo accessibile per le strutture ricettive».

Ad affrontare l’argomento ci sarà Annalisa Riggio, giovane imprenditrice palermitana, ideatrice del portale Bookingbility, un progetto di grande interesse sociale, che recentemente ha ricevuto un premio nazionale per l’innovazione dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nata ad aprile dello scorso anno Bookingbility si è aggiudicata il primo premio in occasione di Startup Weekend Tourism Edition a Palermo e successivamente l’incubazione presso il Consorzio Arca.

Il successo è immediato, così a maggio tra oltre 1000 partecipanti viene selezionata alla TIM #WCAP ed attualmente è in fase di sviluppo:

«Grazie alla collaborazione delle associazioni e della nostra comunità on line – dice Annalisa Riggio – abbiamo creato un prodotto capace di rispondere a tutti i bisogni dei viaggiatori con esigenze speciali. Bookingbility è un portale che aiuta le persone disabili a fruire di un turismo accessibile, programmando soggiorni in strutture selezionate in base a determinati criteri. Ci siamo posti la domanda di quante strutture ricettive siano realmente predisposte ad accogliere chiunque? Persone con disabilità , anziani o persone con esigenze speciali di vario tipo. Così abbiamo creato un portale in cui le strutture ricettive possano essere individuate proprio inbase ai servizi che offrono per ridurre le problematiche delle persone con esigenze speciali». Bookingbility risponde alle esigenze dell’articolo 2, del Decreto Ministeriale n. 236 del 1989 che definisce l’accessibilità come «la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l’edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruirne spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia». Il tema è particolarmente attuale, infatti proprio qualche giorno fa il ministro Franceschini ha inaugurato a Pompei il percorso facilitato per disabili più lungo d’Italia, oltre tre chilometri dipanati tra i resti del sito archeologico. Il progetto «Pompei per tutti», prevede, oltre ad una pavimentazione realizzata a base di calce idraulica, priva di cemento, un braccialetto elettronico intelligente, Con-Me, dotato localizzatore gps e bluetooth, che permetterà di localizzare immediatamente il portatore disabile nell’area archeologica e di soccorrerlo in caso di necessità. Inoltre i sensori ambientali collocati nel sito segnaleranno ai disabili ed ai loro accompagnatori situazioni di pericolo legate alle condizioni atmosferiche come ad esempio pavimentazioni bagnate o polverose. Gli ipovedenti invece potranno utilizzare apposite audio-guide, tramite il braccialetto elettronico.

http://palermo.gds.it/

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