Per la prima volta anche i non vedenti potranno leggere i fumetti.
di Angelica Basile – 05.08.2016
Grazie a Shapereader, il progetto nato dalla mente del disegnatore Ilan Manouach, che ha inventato un sistema che con 210 “dattilogrammi” permette di tradurre, per chi è privo della vista, oltre alle parole anche le immagini e avere il piacer di “leggere” e apprezzare questo speciale genere letterario.
Che, come è noto, proprio attraverso i disegni esprime sentimenti, emozioni e pensieri astratti. Tutti elementi che il Braille da solo non sarebbe in grado di raffigurare.
Un esempio? Lo stato di ansia nel linguaggio creato da Manouach è rappresentata da una linea tattile a zig-zag. Intuizione che ha consentito al poliedrico artista greco di regalare ai non vedenti il primo fumetto “blind-friendly”. Si chiama Artic Circle ed ha come protagonisti due climatologi che vanno al Polo Nord a studiare i cambiamenti climatici.