La facilità di movimenti, gli spazi ben studiati e funzionali sono le caratteristiche fondamentali per una casa accessibile sia per chi all’interno della propria casa vive con una persona con disabilità o difficoltà motorie, sia per chi pensa agli accorgimenti adatti per l’età che avanza.
Di Giuseppe Serrago – blog.casa.it
Per rendere accessibile la propria abitazione ci sono precise indicazioni che possono rendere agevoli i movimenti sia di persone in carrozzella che con difficoltà motorie: esistono infrastrutture, mobili e sistemi di arredo studiati appositamente per agevolare gli spostamenti e le azioni quotidiane in casa che oltre ad esser funzionali sono anche esteticamente piacevoli.
Queste infrastrutture rispettano i principi dell’ Universal Design – Progettazione Universale, che rispetta una metodologia progettuale di moderna concezione e ad ampio spettro che ha per obiettivo fondamentale la progettazione e la realizzazione di edifici, prodotti e ambienti che sono di per sé accessibili a ogni categorie di persone siano esse senza disabilità siano esse portatrici di disabilità.
Ecco gli accorgimenti di base per rendere il più la casa accessibile
Prima di tutto, una corretta illuminazione è doverosa per assicurare il massimo comfort visivo negli spostamenti e nello svolgimento delle attività.
Partendo dalla cucina, è necessario che tutte le attività possano esser svolte senza impedimento alcuno: è quindi necessario eliminare pensili a terra sia per chi ha difficoltà motorie che per chi è in carrozzina. Ideale soluzione per una cucina totalmente accessibile è la cucina con il piano di lavoro sospeso sotto al quale porre cestelli estraibili.
Il bagno è la zona che necessità degli accorgimenti più consistenti per chi ha problemi di mobilità: i sanitari devono esser scelti ad hoc ed avere la massima funzionalità al movimento; box doccia o vasca da bagno possono esser scelti tra una diversa varietà di modelli studiati appositamente per qualsiasi necessità. Pratici e funzionali i box doccia con apertura bassa laterale o totalmente aperti o le vasche con portello stagno.
In camera da letto gli spazi devono garantire sufficiente possibilità di manovra: con problemi motori tutto deve essere facilmente accessibile: l’altezza del letto non deve compromettere la possibilità scendere e salire agevolmente e se possibile, installare reti assistite che faciliteranno i movimenti nel letto stesso.
Per chi ha problemi di mobilità ed è in carrozzella si consiglia il posizionamento del letto contro una parete e dell’armadio addossato alla parete opposta, per garantire uno spazio di manovra e accostamento ad un lato del letto (una circonferenza di 120-140 cm consente anche l’inversione di marcia), il passaggio ai piedi e all’altro lato del letto (90 cm) e l’accessibilità all’armadio.
Se le dimensioni della stanza non permettono di avere uno spazio sufficiente è consigliabile sistemare l’armadio altrove per non compromettere i movimenti.