Inaugurata la struttura dell’Anmil che ospita corsi di formazione ricostruendo ambienti simili a quelli in cui si andrà a lavorare: dalla manutenzione del verde alla ristorazione, dai corsi di barman a quelli di informatica
MILANO – La grande cucina professionale è a vista. C’è poi il bancone del bar e quello della reception. È tutto pronto nei luminosi locali dell’Agenzia pilota di mediazione sociale, inaugurata ieri dall’Anmil di Milano, per ospitare i corsi di formazione per persone con disabilità. Nell’ex capannone industriale di via Fratelli Bressan 21, i corsisti trovano la ricostruzione di ambienti simili a quelli in cui andranno a lavorare. Sono corsi pensati in particolare per quei “disabili deboli” che altrimenti non troverebbero mai un impiego. “L’assunzione di un disabile debole resta un atto discrezionale da parte delle aziende – sottolinea Claudio Messori, direttore dell’Agenzia -. Nella maggior parte dei casi tendono a privilegiare l’assunzione di persone con disabilità più lievi o più semplici da gestire”. Per questo l’Agenzia dell’Anmil offrirà consulenza amministrativa alle aziende e, attraverso tutor specializzati, anche un supporto per facilitare l’inserimento lavorativo della persona disabile.
Anmil ha iniziato nel 2009 a curare la formazione dei “disabili deboli”. Da allora ne ha presi in carico 1.005: di questi 223 hanno ora un contratto di lavoro e 199 sono in tirocinio. Ora la neonata Agenzia segue 200 persone. Offre sette percorsi di formazione: dalla manutenzione del verde alla ristorazione, dai corsi di barman a quelli di informatica. Gli studenti potranno accedere anche a una piattaforma web per rivedere le lezioni, svolgere esercizi e test.