Turismo accessibile in Valgerola: la montagna è per tutti grazie al nuovo “Sentiero dei Sensi”

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Grandi ospiti, atleti e runner internazionali, le comunità, le famiglie e i centri dedicati a persone diversamente abili, le scuole, insieme al Comune di Gerola, ai suoi volontari, per l’inaugurazione del «Sentiero dei Sensi» percorso multisensoriale ed esperienziale, nuova attrattiva turistica della grande valle alpina lombarda.

croppedimage701426-WP20160519111309ProGiovedì 19 maggio una pioggia torrenziale non ha frenato l’entusiasmo dei tanti ospiti e curiosi che hanno risposto all’invito del Comune di Gerola, stazione alpina valtellinese per partecipare all’inaugurazione del percorso attrezzato «Tuttidappertutto». Nella località in quota si svelava il sentiero creato per le passeggiate e le esplorazioni ambientali di bambini, adulti anziani e persone con disabilità. Tuttidappertutto è un progetto che è stato realizzato in più centri della Valtellina per aprire nuovi spazi “Senza Barriere”, Gerola alta, con la sua amministrazione e il locale Ecomuseo hanno fatto da apripista per l’iniziativa, e ospitano da giovedì una delle tre grandi installazioni rivolte ad un turismo accessibile e che non seleziona i propri fruitori: neanche in alta montagna.

I volontari delle associazioni locali, supportati dai volontari e operatori Lavops, Libere Associazioni di volontariato della provincia di Sondrio, e con contributi importanti. Tra i primi,quello del Comune di Gerola, di Fondazione Cariplo, del Parco delle Orobie Valtellinesi, di Pro Valtellina hanno creato il nuovo tragitto per «escursioni dolci» adatto a scoprire con un passo quieto e assistito e grazie all’ausilio di pannelli esplicativi e installazioni divulgative, costruite con elementi e mappe tattili, olfattive, uditive le meraviglie della natura e della montagna locale. «Oggi Gerola – ha annunciato in conferenza stampa il sindaco della località, Rosalba Acquistapace – è turisticamente più ricca, e si rinforza nella sua capacità di ascoltare e mettersi a disposizione di un’utenza variegata, dimostrandosi ancora una volta centro alpino vivo, valle aperta, fruibile, inclusiva e attenta alle esigenze di tutti. I nostri volontari hanno creato qualcosa di grande, li ringraziamo».

Insieme al percorso multisensoriale è stata inaugurata una nuova ala all’aperto in centro paese per lo spazio museale etnografico La casa del tempo: «Il Parco delle Orobie – ha precisato per l’ente di tutela forestale il presidente Walter Raschetti – ha sostenuto a Gerola questi progetti bellissimi, che rendono più praticabile il territorio. Ed è stato partner anche in precedenza del Comune. Insieme abbiamo operato per valorizzare e tutelare il patrimonio ambientale e dato vita a istituzioni locali come l’Ecomuseo, realtà di riferimento per

queste moderne realtà espositive e culturali». Madrina dell’evento è stata la runner e campionessa mondiale di Corsa in montagna Alice Gaggi. Dinamica, simpatica, l’atleta valtellinese ha elogiato l’iniziativa. «Io in montagna ci corro – ha detto la podista azzurra – ma quando posso mi piace muovermi ad altri ritmi, con tranquillità alla ricerca dei suoni e delle sensazioni che trasmette l’ambiente alpino. Il nuovo percorso multisensoriale di Gerola è adatto a riscoprire questi tesori che la natura ci offre». Tra i partner dell’iniziativa anche il gruppo di progettisti sondriesi «Tecnici senza barriere» impegnati da anni nel rendere accessibili abitazioni, spazi gioco, centri urbani e ora anche boschi e sentieri. Ufficio stampa Ecomuseo Valgerola

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