Concorso OPEN FESTIVAL 2016 Differenti perché unici

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Differenti perché unici”, è il titolo della 18a edizione del Festival internazionale delle Abilità Differenti, organizzato dalla Cooperativa Sociale Nazareno che si svolgerà dal 3 al 28 maggio 2016 a Carpi, Correggio, Modena e Bologna. La prossima edizione si concentra sulla unicità della bellezza.

abilitadifferenti

Il presidente Zini, in merito a questo festival, che raggiunge la maggior età, dichiara: “La Bellezza è fuori di noi: a noi il compito di darle ospitalità perché se dalla fragilità sgorga la Bellezza, rinasce la speranza per ciascuno. Non si può vivere senza la speranza. E questa speranza poggia su un oggi, ricco di persone che la incarnano come quelle incontrate durante le varie edizioni dei festival, come ciascuno di noi che nel suo piccolo, ogni giorno, riceve in dono il suo pezzetto di bellezza da ridonare a tutti. E questo è straordinario! E’ come quando la terra si schiude per far zampillare un’acqua non sua, che inizia a scorrere e a ridonare vita a ciò che lambisce. Questo fa di noi qualcosa di irripetibile e di voluto”.

Il programma si articola in una serie di eventi che grosso modo, possiamo raggruppare in due categorie: performing arts e approfondimenti.

open 2016

Nell’ambito delle arti performative, dal 2007 il cuore della manifestazione è costituito dal concorso Open Festival, una rassegna dedicata alle opere teatrali, musicali e di danza, realizzate da compagnie integrate di persone con disabilità e non.

Lo scopo dell’open festival è favorire questo tipo di proposte inclusive, mettendo l’accento sulla qualità dei lavori proposti, sulla possibile proficua integrazione tra vari soggetti con talenti differenti e sulla contaminazione di generi.

Martedì 3 maggio dalle 9.00 alle 18, sul palcoscenico del teatro Asioli di Correggio si confronteranno 9 compagnie selezionate tra decine di candidati provenienti da tutt’Italia.

La mattina si esibiranno le compagnie di teatro e il pomeriggio le compagnie di danza-teatro. Le performance verranno giudicate da una giuria di tecnici e da una giuria popolare. L’Open Teatro da sempre viene realizzato in collaborazione con gli Istituti San Tomaso e con la Fondazione Bellelli Contarelli. Quest’anno, tra i giurati spicca una prestigiosa figura della danza, l’étoile Liliana Cosi. Le due migliori performance verranno premiate con una somma in denaro.

TEATRO:

  • Compagnia L’Ovile coop di solidarietà sociale di Reggio Emilia con lo spettacolo Ulisse deve tornare
  • Compagnia teatrale Strabilio della Coop Crescereinsieme Onlus di Acqui.T. (Al) con lo spettacolo NO.è
  • Compagnia Tiramisù del C.D.D Collaboriamo di Leno (Bs)con lo spettacolo Ventiquattro sfumature di Bigio
  • Compagnia Casa dei ragazzi Olgiate Molgora (Lc) con lo spettacolo La bella e la bestia
  • Compagnia teatrale integrata Arte e Parte di Terracina (Lt) con lo spettacolo Gola

Giuria: Nicola Bonini, Giorgio Grisendi, Giampiero Pizzol

DANZA:

Partecipanti Teatro danza

 

  • Compagnia CDD Barabino di Milano con lo spettacolo Sapiens: Gustare la vita
  • Compagnia Lucia Vigagni  di Rovereto (Tn)e Mario Conte con lo spettacolo Il senso pieno della vita
  • Compagnia Del faro del centro diurno Il faro di Narni (Tr)con lo spettacolo Fili
  • Compagnia C.U.S di Fisciano (Salerno) con lo spettacolo Il mondo alieno

 

Giurati: Luana Luciani, Dina Jurkeviciute, special guest Liliana Cosi.

La rassegna costituisce altresì un’occasione per confrontarsi sulla metodologia di lavoro svolto e generare sinergie per eventuali progetti di rete futuri.

Descrizione compagnie teatro:

COMPAGNIA TEATRALE STRABILIO (Acqui Terme – AL)

Compagnia teatrale promossa da CrescereInsieme Società Cooperativa Sociale Onlus.

Direttore Creativo: Daniela Tusa Spettacolo: NO.è

La rappresentazione del No.è di Strabilio riprende il racconto del personaggio da tutti conosciuto, un pretesto per interpretare e ridisegnare con nuovi colori la vicenda di vita. L’intero spettacolo viene raccontato dall’improvvisazione di un attore (Paolo Caliego) che a braccio traccia il percorso di Noè e dei diversi personaggi che si avvicendano, sottolineando con ironia gli aspetti buffi e contradditori della storia.

“No.è” non vuole essere la rappresentazione di una parabola religiosa, ma un’interessante trama a cui appoggiarsi per raccontare le emozioni, le debolezze e le scelte degli uomini attuali, che si scontrano con pregiudizi, ingiustizie e la libertà, e con questa anche le diverse possibilità: c’è sempre una scelta, una strada che può portare in salvo e farci felici tutti insieme.

 

COMPAGNIA TEATRALE MALTRAINSEM (Olgiate Molgora –LC)

Casa dei Ragazzi – Istituto assistenza minori ed anziano onlus, Olgiate Molgora (LC)

Direttore creativo: Sarah Leveraro Spettacolo: La Bella e la Bestia

(Marzo 2016) ispirato al famoso film di animazione della Disney. Il testo è stato riadattato in base alle competenze e alle risorse dei ragazzi che hanno collaborato al progetto.

L’incontro tra il personaggio e il ragazzo, in un contenitore ludico, include un coinvolgimento emotivo e una potenzialità di cambiamento. Il gioco del teatro diventa pretesto e occasione per comunicare qualcosa di personale attraverso il corpo, la parola e il ritmo.

Il teatro è un luogo di gioco: gioco con noi stessi, con il nostro doppio, con gli altri, con le varie situazioni della vita. Un gioco che a volte è bello, leggero, scherzoso, altre invece può essere triste, brutto, pesante, difficile…come la vita.

L’utente impara che non è il personaggio, ma lo rappresenta. Nel rappresentarlo lo interpreta, cioè lo riconduce a sé.

COMPAGNIA L’OVILE (Reggio Emilia)

Compagnia teatrale nata all’interno de L’Ovile Cooperativa di Solidarietà Sociale, Reggio Emilia.

Spettacolo: Ulisse deve tornare Direttore Creativo: Francesca Catellani

Il mito di Ulisse, nel lungo viaggio per il ritorno a casa, rappresenta il cammino di ogni essere umano che ripercorre il sentiero quotidiano del proprio essere in terra, un percorso costellato di ostacoli, difficoltà e prove da superare. Acquisendo man mano la capacità di scindere la finzione dalla verità, Ulisse è sospinto incessantemente dall’ardere del desiderio di casa, la propria casa interiore, il ritorno al proprio sé e all’amore e a percorre il viaggio, epico e valoroso fino alla conquista finale.

Consapevoli di aver scelto un tema importante e vasto come quello del mito di Ulisse, abbiamo deciso di lavorare, attingendo direttamente al vissuto dei nostri attori/interpreti, che hanno così indagato e condiviso la propria sfera interiore quotidiana, emotiva e onirica per portarla in una dimensione teatrale e danzata.

Lo spettacolo nasce da improvvisazioni guidate, che hanno condotto le registe al montaggio e alla narrazione dinamica della storia. Ripercorrendo alcune tappe maggiormente significative del mito, in chiave contemporanea, toccando alcuni dei nodi, della difficoltà e delle nevrosi della vita di oggi.

Il nostro Ulisse è un viaggiatore che ha più domande che risposte, che cerca a tratti disperatamente, di uscire dall’oscurità che lo avvolge.

 

            COMPAGNIA TIRAMISÚ (Leno –BS)

 

Compagnia teatrale del C.D.D. Collaboriamo di Leno (BS)

Spettacolo: 24 Sfumature di Bigio Direttore Creativo: Massimiliano Bozzoni

Il titolo “24 Sfumature di Bigio” prende spunto dal nome di uno dei partecipanti, Bigio, e al suo modo di vivere i rapporti con le altre persone, fatto di sfumature.

Lo spettacolo è il risultato finale di un laboratorio teatrale che ha avuto come filo conduttore l’incontro e racchiude scene e situazioni nate all’interno del laboratorio stesso. L’obiettivo principale del lavoro sta nello spingere i partecipanti a uscire dalla propria bolla, farla esplodere per aprirsi all’altro, scoprirsi e confrontarsi.

Il tema dell’incontro è scaturito dopo un periodo di sperimentazione teatrale dove i partecipanti si sono confrontati con il fare teatro sociale, mirato ad un relazione aperta e positiva nei confronti del gruppo.

 

            COMPAGNIA ARTE E PARTE (Terracina –LT)

 

Compagnia nata all’interno del progetto di teatroterapia del Centro di Salute Mentale di Terracina (LT)

Direttore Creativo: Antonella Cangiano Spettacolo: Gola

La compagnia è composta da utenti, operatori e volontari del Centro. Il laboratorio di teatroterapia è coordinato dall’Associazione Culturale Mutuateatro, condotto da Titta Ceccano, attrice, regista e teatroterapista.

La compagnia nel corso del 2015 ha allestito lo spettacolo “Gola”, momento finale del laboratorio, una pièce divertente che racconta l’ossessione italiana per eccellenza, quella per il cibo.

Le esperienze laboratoriali passate sono risultate estremamente proficue e funzionali, tali da aver consentito la possibilità di strutturare una compagnia teatrale integrata. Quest’ultima si è misurata nella realizzazione di spettacoli itineranti nel territorio distrettuale, acquisendo numerosi consensi anche sui quotidiani locali, che confermano la finalità di reintegrazione sociale per la quale è stata strutturata.

 

 

 

 

 

Descrizione compagnie danza:

COMPAGNIA DEL FARO (Narni –TR-)

Compagnia del Faro – Centro Diurno il Faro Narni (Terni), unità Operativa Centri Diurni e Residenziali, USL Umbria 2.

Spettacolo: Fili

Fili che ci trattengono e fili che ci sostengono, fili che rappresentano il confine sottile tra libertà e condizionamento.

Acquisire consapevolezza di questi fili è un atto coraggioso e rivoluzionario perché solo il coraggio della verità può farci scegliere da che parte stare.

Chi sceglie di avventurarsi tra le onde tumultuose dell’oceano della vita, intraprende un viaggio rischioso ma necessario per ritrovare la propria forza e la propria identità

Qualcuno cadrà in mare ma chi ce la farà arriverà all’approdo accolto dallo sguardo gentile della Luna, simbolo di trasformazione e di una rinascita da celebrare insieme in una danza che è un inno alla fraternità, all’armonia e alla pace.

 

GRUPPO DANZA CDD BARABINO (Milano)

 

CDD Barabino, Servizio del Comune di Milano appartenente alla Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute.

Spettacolo: Sapiens: Gustare la Vita

Il CDD Barabino da circa dieci anni organizza un laboratorio di danza espressiva condotta da un’operatrice del Centro, ex-danzatrice e danzaterapista, coadiuvata da altri operatori del Centro Diurno Disabili.

Lo spettacolo si concentra sul tema del nutrimento inteso sia come delizia e meraviglia di sapori, profumi e colori, sia come arricchimento esperienziale-relazionale che apporta alle nostre vite forti emozioni, rendendoci maggiormente consapevoli del significato delle nostre esistenze.

Importante è il continuo riferimento alla bellezza, magia della vita e mistero di perpetua rigenerazione.

La trama è un canovaccio di miti, realtà e trasfigurazioni che narrano il rapporto tra l’uomo e il cibo; pregno di forti messaggi inerenti al valore della bellezza e della grandezza della vita, veicola i suoi contenuti attraverso l’unicità e l’irriducibilità della poesia, del gesto individuale e della danza di ogni componente del gruppo.

 

COMPAGNIA DI DANZA CUS SALERNO ASD (Fisciano –SA)

CUS Salerno ASD.

Spettacolo: Il Pianeta Alieno

L’idea dello spettacolo nasce dalla considerazione che le persone con disabilità vengano viste sempre, o quasi sempre come alieni, extraterrestri appartenenti ad altre realtà e dimensioni.

Si rappresenta il “Pianeta Alieno” abitato da esseri “strani”, “diversi” che nell’incontro con gli umani, invitano questi ultimi a “trasformarsi in alieni” per offrire loro la possibilità di conoscere il loro pianeta, che tanto strano e diverso non è.

(La trasformazione avviene sul palcoscenico non solo con l’ausilio dei costumi, che evidenzieranno il cambiamento, ma anche assumendo uno stato fisico “alieno” ovvero “disabile”. I normodotati in questo modo, assumono atteggiamenti, posture e condizioni di handicap fisico.

I punti centrali quali l’incontro, la conoscenza, il dialogo, la trasformazione, l’entrata nel mondo alieno e il ritorno all’umano sono sviluppati attraverso coreografie e voce guida.

Il messaggio che si vuole mandare, non è da intendersi necessariamente come il tentativo del “diverso” ad omologarsi, ma soprattutto come lo sforzo del “normale” a mettersi nei panni del “diverso”.

 

LUCIA VIGAGNI & MARIO CONTE (Rovereto –TN)

 

Lucia Vigagni e Mario Conte, Rovereto.

Spettacolo: Il senso pieno della vita

Lucia e Mario sono una coppia che ormai da tempo danza insieme; Mario è stato colpito da un’emorragia cerebrale nel 1991 che gli ha lasciato una marcata emiparesi destra

È possibile suddividere lo spettacolo in tre momenti:

  1. Il primo quadro rappresenta la ricerca di equilibrio in situazioni “difficili”, di ascolto dell’altro, il coraggio di mettersi in gioco andando oltre-altrove.
  2. Il secondo quadro rappresenta l’amore in tutti i sensi: quell’amore condiviso, che incoraggia, sostiene, completa e comprende.
  3. Il terzo quadro è da intendersi come ringraziamento alla pienezza della vita e al mondo che ci circonda, all’unicità di ognuno di noi, alle sue storie che nascono e maturano all’interno di significativi legami relazionali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE ABILITA’ DIFFERENTI

Carpi, Correggio, Modena e Bologna 3-28 maggio 2016, ideato, organizzato e promosso dalla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi

Il programma si articola in una serie di eventi che grosso modo, possiamo raggruppare in due categorie: performing arts e approfondimenti.

PERFORMING ARTS:

Spettacoli: verranno realizzati 6 spettacoli

 

CARPI

La città di Carpi ospiterà lo spettacolo teatrale “Io sono un fenomeno” della compagnia Manolibera, tratto dal testo “Io sono un fenomeno” del regista Peter Brook e della drammaturga Marie-Hélène Estienne e lo spettacolo multidisciplinare “Rosso come il flamenco” dedicato alla cultura profonda e misteriosa del flamenco e della danza iberica con le compagnie FlamenQueVive e Psicoballet (Madrid).

 

CORREGGIO

La città di Correggio ospiterà il concorso Open Festival dedicato a 2 discipline (teatro, e teatro- danza) durante il quale le compagnie integrate finaliste di ciascuna disciplina si confronteranno davanti a una giuria di esperti, tra i quali spicca la presenza dell’étoile Liliana Cosi. Le compagnie candidate provengono da tutt’Italia. Nell’ambito della disciplina del teatro si sfideranno: Compagnia L’Ovile della cooperativa di solidarietà sociale di Reggio Emilia, Compagnia teatrale Strabilio della Coop Crescereinsieme Onlus di Acqui.T., Compagnia Tiramisù del C.D.D Collaboriamo di Leno (Bs), Compagnia Casa dei ragazzi Olgiate Molgora (Lc), Compagnia teatrale integrata Arte e Parte di Terracina (Lt). La giuria sarà composta da: Nicola Bonini, Giorgio Grisendi, Giampiero Pizzol. Nell’ambito del teatro-danza si confronteranno: Compagnia CDD Barabino di Milano, Compagnia Lucia Vigagni di Rovereto (Tn) e Mario Conte, Compagnia Del faro del centro diurno Il faro di Narni (Tr), Compagnia C.U.S di Fisciano (Salerno). La giuria sarà composta da: Liliana Cosi, Luana Luciani, Dina Jurkeviciute. L’Open Festival Teatro verrà realizzato in collaborazione con gli Istituti San Tomaso di Correggio.

Parte della compagnia teatrale Manolibera della Cooperativa Nazareno assieme ai ragazzi della Compagnia Gli Opliti del liceo Rinaldo Corso di Correggio porteranno sul palcoscenico del Teatro Asioli “L’avaro” di Molière.

MODENA

Quest’anno il collaudato ensemble orchestrale integrato composto dalla Band Scià Scià della Cooperativa Nazareno, diretta dal M. Enrico Zanella e dall’ orchestra A.Pio dell’omonima scuola media di Carpi, porterà al Teatro Storchi di Modena lo spettacolo “Verdi Giuseppe re del pop” all’interno del quale si alterneranno le letture del testo sceneggiato dallo scrittore Maurizio Garuti a cura di Claudia Penoni e Vito e la voce del soprano Paola Sanguinetti.

 

BOLOGNA

Alle pendici dei colli bolognesi nel parco della residenza Casa Mantovani e della casa per ferie “Il Villino” dopo un pomeriggio di laboratori, si svolgerà una serata musicale con la Junior Big Band e la Youth Music Ensemble composta da ragazzi dai 12 ai 18 anni. Il progetto rientra nelle attività di Musicascuola, finalizzato alla diffusione della pratica musicale e delle sue valenze educative nelle scuole di Bologna e provincia, promosso dall’Associazione Musicaper in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Conservatorio G.B. Martini, il Comune di Bologna, Assessorato Scuola e Formazione, il Quartiere San Vitale, la Fondazione Zucchelli.

 

APPROFONDIMENTI:

 

Sono previsti una serie di eventi che permettono di riflettere sul tema dell’unicità soggiacente all’essere differenti.

Presentazione libri:

u“Semplicemente una mamma”, il libro racconta la storia di Annalisa, che ha avuto modo di realizzare le sue “3 M”, desiderate fin da quando era bambina: diventare moglie, medico e madre. Annalisa, sposata con Marco, è madre di sette figli, di cui l’ultimo con sindrome di Down. Agli altri genitori Annalisa dice “non pensare a tuo figlio come un qualcuno da addestrare, ma da educare”. Fidati di te stesso, fidati di tuo figlio, fidati di Dio. E sai una cosa? Qualcuno sarà sì addestrato, ma sarai tu! E tuo figlio sarà per te come il Piccolo Principe per la Volpe. Il colore del grano.

u “Il miele e la neve”, il di Salvatore Abruzzese documenta l’osservazione della comunità “Pars”, un’opera che, nel voler recuperare e reinserire persone con problemi di tossicodipendenza e alcolismo, persegue l’obiettivo molto più ambizioso di restituire le persone ad un vita in abbondanza, dove tutto il vero, il bello e il buono sono mobilitati nella ricostruzione della bellezza del vivere. Testimonianze e riflessioni critiche, per recuperare la strada della dignità della persona e della meravigliosa bellezza dell’essere qui, oggi. All’incontro interverranno José Berdini, responsabile Cooperativa Sociale PARS – Macerata, Pasquale Commisso – Coordinatore Ser.D. di Modena e Segretario Regionale SIDT, Emmanuele Silanos – Sacerdote Fraternità San Carlo Borromeo – Roma, Referente CEIS Modena

 

Film e dibattito: presso il cinema Spacecity di Carpi verrà proiettato il film “Il figlio della luna” di Gianfranco Albano, basato sulla storia vera di Fulvio Frisone, nato con tetraplegia spastica distonica ed attualmente affermato scienziato nell’ambito della fisica. Alla proiezione seguirà il dibattito.

 

Incontro “Antidoti al pregiudizio”: Assumendo la matrice culturale del pregiudizio, vengono presentati due progetti che vedono la partecipazione di scuole, associazioni ONLUS e Università di Modena e Reggio Emilia. Nel primo (Progetto scuole Pertini), si mostra come bambini che vengono esposti al contatto con la diversità mantengano la naturale disposizione ad interagire con l’altro scevra da pregiudizi. Il progetto è realizzato dalla Scuola Pertini di Carpi dell’IC Carpi 2 in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Intervengono: Prof.ssa Cadamuro Alessia, Prof. Vezzali Loris, Prof. Simone Calderara, Prof. Andrea Palazzi, Eleonora Amadori, Andrea Corradini (UNIMORE); Paola Spagnol, Antonella Stentarelli, Maria Piscopiello, Giuseppina Andreozzi, Margherita Righi, Caterina Ponzetti, Teresa Cicero, Caterina Magni (Scuola Pertini)

Nel secondo (Progetto Quasi Amici) si mostra come sia possibile creare delle relazioni interpersonali e rapporti di condivisione amicale tra giovani, a prescindere dal fatto che si trovino in situazione di svantaggio o meno. Il progetto è realizzato grazie ad un grande lavoro di rete di istituzioni e vari enti che illustreranno lo stesso: Unione Terre d’Argine, ASL, Diocesi di Carpi, Associazione Il Tesoro Nascosto, Associazione Progetto per la Vita, UNIMORE.

 

 

 

Convegno di Psichiatria:

Il prof. Rossi Monti, psichiatra, psicoanalista e fenomenologo, docente presso l’Università di Urbino, tratterà il tema della schizofrenia e della psicosi a partire dalla lettura del testo di Laing “L’Io diviso”. Rossi Monti nella prefazione del testo si confronta con espressioni di Laing quali “è possibilissimo capire gli psicotici” e “ il centro dell’esperienza schizofrenica è destinato a rimanere incomprensibile”, asserendo che “Questo non ci esime tuttavia dal ricercare percorsi di senso, anche parziali, che si sottraggano alla funzione del sintomo come frattura della relazione, come ostacolo e barriera alla conoscenza e al rapporto”. Il Dr. Gaspare Palmieri, psichiatra, psicoterapeuta, cantautore, racconterà di musica, unità e frammentazione attraverso la presentazione dei protagonisti del rock e del pop descritti nel suo ultimo libro “Psicorock”.

Programma

Il palinsesto del Festival che si svolgerà a maggio 2016 nelle città di Carpi, Correggio, Modena e Bologna, propone in estrema sintesi i seguenti eventi:

-Martedì 3 maggio ore 9.00-18.00

Concorso Open Festival dedicato alle compagnie integrate emergenti nell’ambito del teatro e della danza presso il Teatro Asioli di Correggio

-Venerdì 6 maggio ore 21.00

-Presentazione del libro “Semplicemente una mamma” di Annalisa Sereni

-Sabato 7 Maggio 2015 ore 14.30

Giubileo della abilità differenti con partenza da Villa Chierici per Chiesa S.Croce con S.E. Mons Cavina. Ritorno in Villa per pomeriggio insieme. Musica della Naza Band

-Mercoledì 11 maggio ore 18.00

-Convegno di Psichiatria “Frammenti di unicità” con Mario Rossi Monti. Con la partecipazione di Gaspare Palmieri

-Giovedì 12 maggio ore 21.00

-Spettacolo teatrale “L’avaro” tratto dall’omonima opera di Molière della Compagnia Teatrale Manolibera in collaborazione con la Compagnia Teatrale Gli Opliti del Liceo Corso di Correggio (RE) presso il Teatro Asioli di Correggio.

-Sabato 14 maggio ore 10.30

-Antidoti al pregiudizio, Progetto “Percorsi di inclusione” (Scuole Pertini e UNIMORE) e progetto “Quasi Amici” (Unione Terre d’Argine, Associazionismo locale, UNIMORE, Diocesi di Carpi, ASL di Carpi)

 

-Domenica 15 maggio ore 21.00

Spettacolo musicale “Giuseppe verdi, re del pop” della Band Scià Scià in collaborazione con l’attore Vito, l’attrice Claudia Penoni e l’orchestra A.Pio dell’omonima Scuola Media, presso il Teatro Storchi di Modena, con la partecipazione del soprano Paola Sanguinetti di Parma.

-Mercoledì 18 maggio ore 21.00

-Spettacolo teatrale “Io sono un fenomeno” tratto dal testo di Peter Brook e Marie Hélène Estienne (Bouffes du Nord, Parigi 1998) tratto a suo volta da “Una memoria prodigiosa” di Aleksandr Lurija, rappresentato dalla Compagnia Teatrale Manolibera presso il Teatro di Carpi

-Sabato 21 maggio ore 10.30

-Presentazione del libro “Il miele e la neve” di Salvatore Abruzzese relativo all’esperienza di Pars, con José Berdini

 

Martedì 24 maggio

Laboratori multidisciplinari aperti a centri socio-riabilitativi e scuole.

-Mercoledì 25 maggio ore 21.00

Spettacolo multidisciplinare “Rosso come il Flamenco” con le compagnie di danza FlamenQueVive e Psicoballet (Madrid) presso il teatro Comunale di Carpi. Presenta il noto giornalista Pino Ciociola

-Venerdì 27 maggio ore 21.00

-Proiezione del film “Il figlio della luna” e dibattito con il regista presso il Cinema Space city di Carpi

-Sabato 28 maggio ore 20.30

-Spettacolo musicale con i giovani artisti della Junior Big Band e della Youth Music Ensemble del progetto Musicascuola

Info: 059664774 info@nazareno-coopsociale.it

UFFICIO STAMPA:

www.facebook.com/festivaldelleabilitadifferenti

 

 

Chiara Bellardi

NAZARENO Soc. Coop. Soc.

www.nazareno-coopsociale.it

 

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