Calabria e disabilità: il punto della situazione

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Sùbito un Tavolo Regionale tra gli Assessorati, per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità, ma anche una proposta di legge sulla vita indipendente e la risoluzione dei vari problemi sempre presenti nel campo della scuola e del lavoro: queste le principali richieste della FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), durante un incontro con la responsabile dell’Assessorato Regionale alla Scuola, al Lavoro, al Welfare e alle Politiche Giovanili

Nunzia Coppedé (al microfono), presidente della FISH Calabria, interviend urante l’incontro di Lamezia Terme. Alla sua destra l’assessore regionale Federica Roccisano
Nunzia Coppedé (al microfono), presidente della FISH Calabria, interviend urante l’incontro di Lamezia Terme. Alla sua destra l’assessore regionale Federica Roccisano

Nei giorni scorsi a Lamezia Terme (Catanzaro), la FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha incontrato Federica Roccisano, assessore regionale alla Scuola, al Lavoro, al Welfare e alle Politiche Giovanili, per discutere di numerose questioni, a partire dalla richiesta della Federazione di attivare un Tavolo Interassessorile Regionale, per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità, «luogo di confronto necessario – ha dichiarato Nunzia Coppedé, presidente della FISH Calabria – dove le persone con disabilità possano far sentire la loro voce, presentando istanze e problemi». Non certo secondaria, poi, nemmeno la proposta di una legge per la vita indipendente, senza naturalmente dimenticare i diritti ancora negati nel campo della scuola e del lavoro.

All’incontro hanno partecipato Delegati della FISH Calabria di tutte le Province, insieme ai Presidenti delle organizzazioni regionali e territoriali che aderiscono alla Federazione, oltreché a soci benemeriti e a simpatizzanti. Erano presenti, inoltre, il Presidente della FAND Regionale (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità) e una delegazione dell’ENS Calabria (Ente Nazionale dei Sordi).
Coppedé ha ricordato innanzitutto che «nella Provincia di Cosenza vi sono ancora tanti bambini e ragazzi che non riescono a frequentare la scuola dell’obbligo, per mancanza di assistenza educativa e del trasporto accessibile», sottolineando, inoltre, le tante segnalazioni pervenute alla FISH Calabria, riguardanti «persone con disabilità costrette a rimanere in casa perché prive di assistenza, molte delle quali anche con il problema di genitori anziani e malati che non riescono più ad accudirle».

Numerosi gli interventi che hanno animato l’incontro, ma unanime il coro con cui all’Assessore è stata chiesta una migliore qualità di vita: «Non vogliamo luoghi che servano a conservarci – è stato detto e ripetuto – ma vogliamo luoghi di vita».
Dal canto suo, Roccisano ha assicurato che il Tavolo Interassessorile si farà in tempi brevi. «Le Istituzioni – ha affermato infatti – non possono lavorare da sole». Ha poi anticipato la propria intenzione di coinvolgere altri Assessorati,  come quelli ai Trasporti e all’Urbanistica, allo scopo di realizzare una pianificazione integrata, dichiarando inoltre che «la Riforma del Terzo Settore che la Regione sta avviando è mirata agli utenti, perché è fondamentale continuare a combattere quelle barriere soprattutto mentali e culturali che condizionano i processi inclusivi».
L’Assessore ha anticipato poi che a breve verrà pubblicato il bando per i tirocini formativi destinati alle persone con disabilità che pure abbiano superato i 29 anni di età, per la cui attivazione sono a disposizione 3 milioni e mezzo di euro. Un tirocinio che durerà 12 mesi e non 6, come avviene per il Programma Garanzia Giovani, con i tirocinanti che riceveranno ciascuno un compenso mensile di 450 euro. «Purtroppo – ha commentato Roccisano – in molti pensano che partecipare a Garanzia Giovani faccia perdere l’assegno di invalidità e l’indennità di accompagnamento, ma non è così perché non fa reddito. A causa di questa scorretta informazione, si stanno perdendo tante opportunità, perché con questi percorsi formativi vi sono concrete possibilità di inserimento lavorativo per i giovani con disabilità e non».

La riunione si è conclusa con un ulteriore impegno, vale a dire la realizzazione della Conferenza Regionale prevista dalla Legge 104/92 in Calabria. Ve n’è stata infatti solo una nel 1999, ben diciassette anni fa, ed era stata una buona occasione di partecipazione e confronto, producendo all’epoca un piano di azione regionale condiviso. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@fishcalabria.it

http://www.superando.it

 

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