Disabile portato a braccia alla tomba della mamma

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La rampa è stata tolta dal cimitero di Arsego a settembre al termine dei lavori e solo allora il Comune ha bandito la gara per installare l’elevatore

di Francesco Zuanon

disabileMamma

Alessandro Demo, 33 anni, costretto dalla nascita su una sedia a rotelle, l’aveva chiesto a settembre al sindaco Piergiorgio Prevedello, nell’unico modo in cui riesce a comunicare, indicando le lettere con gli occhi su un foglio di plastica trasparente: «Quando rimetterete la rampa in cimitero per poter salire a salutare la mia mamma?».

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE

«“Entro Natale” ci aveva risposto il sindaco, ma ad oggi rampa o ascensore non ci sono e io sono costretto ogni volta a tirare su a braccia, la sedia con Alessandro, gradino per gradino, per raggiungere il piano rialzato del cimitero di Arsego» spiega il padre, Giancarlo Demo, che abita con il figlio a Camposampiero.

La mamma di Alessandro e moglie di Giancarlo, Lucia Nalon maestra elementare di Arsego, è morta a soli 51 anni nel 2002, dopo una lunga malattia.

Una o più volte a settimana, Giancarlo accompagna il figlio in cimitero di fronte al loculo della mamma «perché Alessandro ha bisogno di sentirne la vicinanza e di parlarle. Ma da settembre, conclusi i lavori in cimitero, la rampa che prima era vicina alla scala non c’è più e dell’ascensore non c’è traccia. Per fortuna ho ancora la forza di alzare la sedia a rotelle con Alessandro, ma una persona anziana con difficoltà a muoversi, come fa? Con questa stagione, inoltre, i gradini sono pericolosi. Non si può trascurare in questo modo chi ha problemi di disabilità» protesta Giancarlo Demo. Il sindaco Piergiorgio Prevedello assicura che «entro i primi di marzo l’elevatore previsto sarà in funzione: non ci siamo assolutamente disinteressati del problema e a settembre, quando sono terminati i lavori di ampliamento del cimitero, abbiamo subito avviato la procedura di gara per l’installazione dell’elevatore. Non potevamo mettere una rampa provvisoria perché ciò avrebbe richiesto permessi e ulteriori lungaggini burocratiche. La gara è stata vinta, a fine anno, dalla ditta

CO.M.A.D. di Cadoneghe che entro 60 giorni ci consegnerà l’opera finita.

Speravo di concludere tutto entro Natale, ma purtroppo questi sono i tempi» conclude il sindaco, dando appuntamento ai primi di marzo, per l’inaugurazione dell’elevatore

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