Cividale, il Comune dota i dipendenti di mascherine trasparenti

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Cividale del Friuli sarà il primo Comune in Italia a dotare di mascherine trasparenti approvate dall’Istituto superiore di Sanità i dipendenti dell’amministrazione che operano a contatto con il pubblico.

L’iniziativa, fortemente voluta dal vicesindaco Roberto Novelli per venire incontro alle esigenze di sordi e ipoacusici sarà realizzata grazie alla disponibilità dell’azienda produttrice, Dienpi di San Benedetto del Tronto, che ha donato una fornitura iniziale all’amministrazione comunale.

Un piccolo grande segnale di attenzione nei confronti delle persone sorde o affette da ipoacusia per le quali le mascherine sono un ostacolo insormontabile per la comunicazione poiché impediscono la lettura del labiale e rendono complessa la percezione dell’espressività.

Le normative prevedono che in presenza di persone con problemi di udito si possa derogare all’obbligo di indossare la mascherina, ma come amministrazione abbiamo deciso di andare oltre. Siamo infatti convinti che il messaggio che intendiamo mandare con questa iniziativa sia più forte: non una gentile concessione, ma un’azione con un duplice obiettivo: avvicinare la pubblica amministrazione a tutta la cittadinanza, senza distinzione alcuna, e sensibilizzare anche altri soggetti pubblici e privati affinché possano seguire l’esempio che parte da Cividale”, spiega Roberto Novelli, vicesindaco e deputato di Forza Italia.

Le mascherine trasparenti “Dienpi safe”, realizzate in tessuto-non tessuto e in PVC, hanno superato i test riferiti alle mascherine chirurgiche di Tipo II R e andranno in dotazione al personale dell’amministrazione comunale che opera agli sportelli e indossate in presenza di utenti con sordità o ipoacusia.

«Una cinquantina di pezzi – rileva il vicesindaco – sarà consegnata a Confcommercio, nella persona del presidente mandamentale Maurizio Temporini, perché li distribuisca agli operatori locali».

 

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