Visiere paraschizzi che consentono ai non udenti di leggere il labiale in totale sicurezza. Sono quelle donate questa mattina alle associazioni ENS e ASD sordi da Makers 4COVID19 Pesaro e Urbino.
“Gli strumenti di protezione diventano sempre più importanti – spiega il sindaco Matteo Ricci -. I Comuni, per legge, non possono rendere obbligatorio l’uso delle mascherine, perché è un compito che spetta allo Stato o Regione. Non possiamo obbligare a indossarle, ma le raccomandiamo fortemente perchè non dobbiamo abbassare la guardia, il mese di maggio è fondamentale per provare ad avere un’estate a contagio zero. In queste settimane ci siamo impegnati molto per far sì che tutti siano protetti, abbiamo terminato la distribuzione delle mascherine chirurgiche a tutti pesaresi grazie allo splendido lavoro dei volontari, altre 25mila sono a disposizione delle persone in difficoltà. Questa mattina è partita ufficialmente la distribuzione delle mascherine lavabili per i bambini, da lunedì riapriranno i parchi e vogliamo che anche i più piccoli possano uscire in sicurezza”.
Ha poi continuato Ricci: “Per i non udenti mancava uno strumento, perché le mascherine usate da tutti non consentiva loro di comunicare come abitualmente fanno. Questo progetto è la dimostrazione di quanta solidarietà sia scattata in queste settimane così difficili e drammatiche. Le visiere sono dedicate a categorie che non sono aiutate dagli strumenti classici in distribuzione. Complimenti all’idea, alla qualità e alla capacità di fare squadra”. “Voglio ringraziare tutti i ragazzi che in questo progetto ci hanno messo energia e passione – così l’assessore all’Operatività Enzo Belloni -. È una piccola risposta, che potrebbe essere utilizzata anche a livello didattico, quando la scuola ricomincerà: per i ragazzi, ma anche per gli operatori che lavorano insieme a loro”.
“Makers 4COVID19 Pesaro e Urbino”
È un gruppo di privati cittadini della provincia, appassionati di stampa 3D che in seguito all’iniziativa di Niki Giada, supportato subito da Cristian Romagnoli del FabLab di Pesaro, nelle ultime settimane hanno deciso di donare questi dispositivi a chiunque ne avesse bisogno. In piena crisi hanno supportato CRI e altre pubbliche assistenze del territorio, con visiere e reggi mascherina. “La visiera è stata realizzata su un progetto esistente nato in Repubblica Ceca, da una ditta che si occupa di stampanti in 3D – spiega Niki Giada -. Permettono di proteggere i non udenti dagli schizzi di saliva. Noi stampiamo il progetto con prodotti vegetali, atossici e antiallergico. Molti dei materiali sono stati forniti e donati dalle aziende e attività commerciali del territorio provinciale. È una cosa fatta con il cuore, per aiutare chi più ha bisogno in questo periodo di grande difficoltà per tutti”.
Alcuni accorgimenti per le visiere:
Non lasciarle dentro l’auto e sul cruscotto sotto il sole
Lo schermo e supporto stampato possono essere sanificate con soluzioni idroalcolica (no acetone, no acqua bollente)
La visiera può anche essere esposta ad ozono e lampade UV.
dal Comune di Pesaro
www.comune.pesaro.pu.it