Interpreti professionisti della lingua dei segni a disposizione, in collegamento video, delle persone non udenti. È l’iniziativa dell’Ulss 3, evoluzione del progetto “E-inclusion: Vedo-Sento-Ascolto-Capisco”, promosso dalla Regione Veneto, che mira a promuovere l’inclusione e la partecipazione attiva dei cittadini con deficit uditivo, migliorando la qualità delle interazioni con il sistema sanitario.
Il nuovo servizio, attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 18, è realizzato in collaborazione tra azienda sanitaria Serenissima e Veasyt – spin off dell’università Ca’ Foscari – e permette di sfruttare le potenzialità del “video-intepretariato”. «Le persone che intendono utilizzarlo – spiega Massimo Zuin, direttore dei Servizi sociosanitari – possono accedere in tempo reale, semplicemente scansionando i QrCode presenti nelle locandine distribuite presso le strutture sanitarie, nelle sedi distrettuali, nei Consultori, negli ambulatori dei medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta».
Il funzionamento è immediato: collegandosi al link, o scansionando il QrCode con il proprio smartphone o tablet, gli utenti verranno immediatamente collegati con un interprete Lis tramite una videochiamata, disponibile sia in modalità app che su piattaforma web. Il servizio è pensato per essere attivato anche dagli operatori sanitari, garantendo che il paziente sordo possa avvalersi del supporto interpretativo già in fase di accoglienza e durante la visita.
«Il lancio di questa iniziativa – sottolinea ancora Zuin – rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un sistema sanitario più accessibile e inclusivo, in grado di rispondere alle esigenze delle persone con disabilità sensoriali e di abbattere le barriere comunicative, favorendo la piena partecipazione dei cittadini con deficit uditivo alla vita di comunità e ai servizi di cura».