“Una pandemia silenziosa”, nel Forlivese ci sono tre sordi ogni mille abitanti: ecco le cause più frequenti

E' stata organizzata per la giornata del primo marzo un ambulatorio dedicato negli ambulatori dell'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell'ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì

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Venerdì 1 marzo, la Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, con il patrocinio della Organizzazione Mondiale della Sanità, organizzerà la Terza giornata nazionale di sensibilizzazione sulle malattie dell’orecchio e conseguenti disturbi uditivi, dal titolo “Sordità: una pandemia silenziosa”.

“E’ un evento al quale l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì da me diretta –  spiega il dottor Andrea De Vito – aderisce favorevolmente, in quanto la problematica della sordità sta diventando epidemiologicamente sempre più importante. Da una recente analisi risulta infatti che, solo nel territorio forlivese, su una popolazione di poco più di 170mila abitanti, abbiamo una prevalenza di 2.93 sordi ogni mille abitanti”.

“Questo significa più di cinquecento persone affette da sordità invalidante – continua De Vito -. La causa più frequente è la sordità percettiva, che colpisce l’organo interno dell’orecchio (la coclea) nella maggior parte dei casi di sesso maschile”. “Per questo – prosegue – abbiamo organizzato per la giornata del primo marzo un ambulatorio dedicato, presso gli ambulatori dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì.

Per avere accesso all’ambulatorio è necessario prenotarsi al numero: 0543/735087, esclusivamente nelle giornate di mercoledì 21 febbraio (dalle ore 15 alle 17) e giovedì 22 (dalle ore 10 alle 12).

Redazione Forlì Today

 

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