Il nomenclatore amplia anche il numero di prestazioni tariffate a 2.108 prestazioni rispetto alle 1.702 della precedente legge del 1996.
“L’approvazione dei Lea contribuirà a ridurre le differenze regionali nell’erogazione delle prestazioni oggetto del decreto e a contenere la mobilità sanitaria. Attendevamo tale approvazione da tempo, si lavori ora per revisionare l’intera struttura del nomenclatore tariffario andando ad inserire protese ed ortesi di ultima generazione di modo che venga garantito il reale diritto di cittadinanza delle persone con disabilità”.
A dirlo il presidente di FISH, Vincenzo Falabella.