Le Farmacie Comunali di Arezzo a lezione di Lingua dei Segni

Il personale della “Campo di Marte” e della “San Leo” hanno aderito al corso promosso dal Comune di Arezzo. Questo percorso è motivato dalla volontà di facilitare l’accesso ai servizi e la comunicazione con le persone sorde

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Una farmacia sempre più inclusiva e attenta alle diverse esigenze.

Le Farmacie Comunali di Arezzo hanno aderito al primo ciclo di alfabetizzazione alla LIS – Lingua Italiana dei Segni promosso dal Comune di Arezzo per il personale sanitario con l’obiettivo di fornire risposte efficaci e personalizzate ai primari bisogni delle persone sorde.

La volontà è di facilitare la comunicazione e di favorire una maggior integrazione nella vita sociale, permettendo ai farmacisti di apprendere le fondamenta di una lingua veicolata attraverso canali visivo-gestuali.

«Ringrazio le Farmacie Comunali per aver aderito, insieme ad altro personale sanitario, a questa proposta che, seppur rappresenti solo un inizio, porta con sé un grande significato – dichiara il vicesindaco Lucia Tanti. – La volontà è fare di Arezzo una città quotidianamente inclusiva che punta sulle autonomie individuali. Da qui percorsi di pari opportunità che mettono tutte le persone nelle stesse condizioni per avere gli stessi diritti. Questo è un obiettivo del Comune di Arezzo e della Fondazione Arezzo Comunità che ha coordinato questa iniziativa».

Il percorso formativo sta interessando il personale della “Campo di Marte” e della “San Leo” che si apprestano a diventare due punti di riferimento, il primo nel centro cittadino e il secondo in periferia, per facilitare l’accesso a molteplici prestazioni socio-sanitarie. Oltre a essere luoghi di dispensazione di farmaci, infatti, le farmacie sono anche luoghi di servizio, consulenza e screening orientati al benessere. «L’ascolto e l’attenzione ai bisogni del territorio – ricorda il presidente Francesco Francini, – rientrano tra i valori delle Farmacie Comunali di Arezzo che sono il primo presidio sanitario a disposizione dei cittadini.

Ringraziamo, dunque, il Comune di Arezzo per l’organizzazione del corso di alfabetizzazione alla LIS che ha il merito di andare a fornire nuove capacità comunicative al nostro personale e di facilitare l’accesso ai servizi per le persone sorde».

 

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