Signor Ministro sono mesi che ai neonati nell’ospedale di Avezzano non viene effettuato lo Screening uditivo neonatale, fondamentale per individuare precocemente un deficit uditivo e per attivare rapidamente una serie di trattamenti per limitarne le conseguenze ,scrivo a Lei per sapere se tale prestazione è dovuta al neonato ,la ringrazio e sarebbe gradita una sua risposta chiarificatrice” così, in una nota, Augusto Di Bastiano, presidente del Centro Giuridico del Cittadino di Avezzano.
“Per quanto è nella mia conoscenza in Italia lo screening neonatale è obbligatorio e offerto gratuitamente a tutti i nuovi nati, nel rispetto del DPCM 12 gennaio 2017 (articolo 38, comma 2) sui nuovi Livelli essenziali di assistenza che garantisce a tutti i neonati “le prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi precoce delle malattie congenite previste dalla normativa vigente e dalla buona pratica clinica” prosegue Di Bastiano.
“Art.38, comma 2.
Nell’ambito dell’attività di ricovero ordinario sono garantite tutte le prestazioni cliniche, mediche e chirurgiche, ostetriche, farmaceutiche, strumentali e tecnologiche necessarie ai fini dell’inquadramento diagnostico, della terapia, inclusa la terapia del dolore e le cure palliative, o di specifici controlli clinici e strumentali; sono altresì garantite le prestazioni assistenziali al neonato, nonché’ le prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi precoce delle malattie congenite previste dalla normativa vigente e dalla buona pratica clinica, incluse quelle per la diagnosi precoce della sordità congenita e della cataratta congenita, nonché’ quelle per la diagnosi precoce delle malattie metaboliche ereditarie individuate con decreto del Ministro della salute in attuazione dell’art. 1, comma 229, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, nei limiti e con le modalità definite dallo stesso decreto” conclude Di Bastiano.