Alcuni bambini nascono sordi e in questo caso si parla di ipoacusia congenita che interessa 1 neonato su 1000, ma una diagnosi precoce offre una correzione ottimale di questa patologia.
Se ne parlerà questa sera su Teletutto (canale 16 del digitale terrestre) alle 20.30 a «Obiettivo salute» con Maria Grazia Barezzani, responsabile del Servizio Audiologia e Foniatria dell’Ospedale dei Bambini, con i colleghi Luca Oscar Redaelli De Zinis, responsabile Uo Otorinolaringoiatria pediatrico, Simona Maraviglia, tecnico audiometrista e coordinatore del servizio Audiologia e Foniatria assieme ad Anna Paterlini, direttrice della Scuola Audiofonetica.
«Ci sono anche neonati che diventano sordi poco dopo la nascita o nei primi anni di vita e questo fenomeno riguarda circa 10 bambini su 1000», racconta il prof. Redaelli De Zinis. «La causa più frequente di sordità congenita, dopo le cause genetiche, è l’infezione da citomegalovirus, se la mamma ha contratto o riattivato il virus, durante i primi tre mesi di gravidanza». I genitori hanno un ruolo fondamentale nel riconoscere i primi possibili campanelli d’allarme. Nel caso di bimbi più grandi a volte sono gli insegnanti a notare qualcosa.