Un progetto unico in Lombardia per “comunicare” con le persone sorde. Attraverso un display fisso in grado di tradurre in testo scritto le parole dell’operatore.
Si chiama “Comunicare senza barriere” il progetto promosso all’Asst Brianza. Un prezioso aiuto alle persone sorde che si recano in ospedale per prenotare un esame, oppure sottoporsi a una visita e che spesso hanno bisogno di una persona che le accompagni per “tradurre” nel linguaggio dei segni la comunicazione con l’impiegato allo sportello.
Adesso non sarà più necessario. In questi giorni nei centri di prenotazione e di accettazione dell’Asst Brianza sono in fase di installazione display fissi, in grado di tradurre in simultanea la voce in testo, da posizionare presso i principali punti di contatto con gli utenti dell’offerta sanitaria dell’Asst Brianza.
I servizi interessati saranno innanzitutto quelli di prenotazione e accettazione: il sistema sarà dotato di un software dedicato. Con lo stesso programma saranno configurati un centinaio di tablet che saranno acquisiti e destinati alla rete ambulatoriale ospedaliera e territoriale dell’intera rete sanitaria. La funzione sarà analoga, ovviamente: la traduzione in testo della comunicazione verbale degli specialisti.
Il progetto denominato “Comunicare senza barriere” è sperimentale e unico, nel suo genere in Lombardia ed è finanziato con fondi statali. Il progetto dovrebbe entrare a regime entro la fine di questo mese.