Covid: Stop palestre-piscine, verso anticipo chiusura locali

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Una palestra riaperta durante la fase 2 a Brescia. ANSA/ SIMONE VENEZIA

Ma no al divieto di circolazione. Possibile stop agli spostamenti tra le Regioni. Appello alle imprese del premier: ‘Uniamo le forze’

Stop all’attività di palestre, piscine e sale giochi e anticipo dell’orario di chiusura per il settore della ristorazione. Sono questi, secondo quanto si apprende da diverse fonti di governo, i due interventi principali per frenare l’aumento dei contagi di cui si è discusso in mattinata nella riunione tra il premier Giuseppe Conte, e i capi delegazione della maggioranza. Misure che potrebbero essere contenuti nel nuovo Dpcm. L’anticipo della chiusura dei locali, si apprende ancora, non comporterebbe però un anticipo del coprifuoco in termini di divieto di circolazione. Nel corso dell’incontro si è parlato anche del possibile ripristino del divieto di spostamento tra le Regioni ma non sarebbe ancora stato deciso se la misura entrerà o meno nel decreto.

Riunione in call conference, a quanto si apprende, prevista alle 17 tra il premier Giuseppe Conte e i capigruppo della maggioranza e dell’opposizione. Sul tavolo della riunione le possibili nuove misure anti-Covid da mettere in campo per far fronte all’emergenza.

“Siamo consapevoli del fatto che non tutte le misure adottate hanno agito con la tempestività necessaria – ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea della Cna con un videomessaggio – e che le amministrazioni pubbliche nel loro complesso possono senz’altro migliorare le loro performance, in particolare nella capacità di aiutare rapidamente e concretamente le imprese creando un contesto favorevole agli investimenti”. “Vorrei rivolgervi un appello – ha aggiunto -: uniamo le forze nel segno della reciproca fiducia per cambiare l’Italia, per non lasciare indietro nessuno, le porte del governo rimarranno sempre aperte”.

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