L’udito al tempo del distanziamento sociale e delle mascherine: come aiutare gli anziani

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Avere problemi di udito e aver bisogno di un apparecchio acustico, ancora oggi, è troppo spesso motivo di pregiudizio. Molti anziani preferiscono negare le proprie difficoltà uditive, anziché applicare un dispositivo acustico e migliorare in maniera decisiva la propria qualità di vita.

Con le misure imposte contro la diffusione del Coronavirus, poi, tra uso delle mascherine e distanziamento sociale, la sordità porta con sé ulteriori “complicazioni”. A vantaggio del paziente, giocano oggi la tecnologia in continua evoluzione, la ricerca scientifica e il servizio capillare a domicilio.

 

I Centri Acustici Audiocontrol – Centro Sordità in Abruzzo

I Centri Acustici Audiocontrol ad AvezzanoSulmona e L’Aquila dimostrano quotidianamente che chi ha una sordità più o meno grave può affrontarla serenamente, avendo al fianco professionisti in grado di riconoscere quale sia il problema e avviare tutto l’iter per ottenere un apparecchio acustico.

 

La storia di Walter Valloreo, Audioprotesista del territorio

La competenza, ma non solo. Anche e soprattutto l’onestà. Sono queste le due qualità che da tanti anni ormai hanno fidelizzato centinaia di pazienti a Walter Valloreo, imprenditore di origine pescarese, a capo delle tre strutture affiliate Maico che si trovano nella provincia aquilana.

Valloreo, dottore in Tecniche Audioprotesiche, è abilitato alla Professione Sanitaria di Audioprotesista e svolge la propria attività nella fornitura dei presidi protesici per la prevenzione e la correzione dei deficit uditivi.

La sua storia inizia da lontano: ha iniziato a lavorare a 16 anni. La sua attitudine a stare in mezzo agli altri è nata nelle serigrafie di Pescara quarant’anni fa ed è poi passata per le esperienze da arbitro di calcio fino a quelle d’agente di commercio. All’epoca gli apparecchi acustici si commercializzavano solo nelle farmacie e nei negozi di ottica e non anche, come oggi, in Centri Acustici specializzati.

Quando iniziò a lavorare per Maico, la sua zona di riferimento era quella della Marsica. Da qui l’attività imprenditoriale si è ampliata, fino a Sulmona e all’Aquila.

Valloreo non si definisce un commerciante perché la sua azienda accoglie il cliente dall’inizio del suo percorso e lo accompagna fino all’applicazione dell’apparecchio acustico e continua a seguirlo nelle successive evoluzioni. La Maico non si è mai fermata nella ricerca e egli stesso, insieme al suo gruppo, ha investito nello studio e nella ricerca di nuove soluzioni per l’udito.

«Ho seguito giovani ipoacusici che oggi sono laureati»,

racconta,

«che ho conosciuto quando erano bambini. Ho frequentato le loro case e ho affrontato la loro diffidenza.

Ricordo sempre il caso di una bambina marsicana che quando mi vedeva era come se vedesse il demonio. Era spesso triste e non si avvicinava volentieri.

Quando riuscimmo a metterle il primo apparecchio era ancora piccolina. Poi capì che le serviva per sentire meglio.

Durante un controllo, mi venne incontro e allungò le mani verso di me spontaneamente per farsi applicare l’apparecchio acustico.

Si è laureata qualche mese fa e nelle foto l’ho rivista solare e raggiante».

 

Il ricordo dell’esperienza del terremoto dell’Aquila nel 2009

«È importante far capire che chi si rivolge a un nostro centro», va avanti Valloreo, «non lo fa per acquistare un semplice apparecchio acustico. Grazie a un’esperienza decennale e alla reciproca fiducia con la popolazione, siamo entrati nella vita di tante persone. Un esempio è stato quanto accaduto subito dopo il terremoto dell’Aquila. Ho cercato nelle tende, uno ad uno, tutti i nostri clienti. A chi lo aveva smarrito ho rifornito il dispositivo, ad altre persone ho fatto in modo che arrivasse. Credo che sia proprio l’affidabilità il segreto di questo lavoro».

Gli apparecchi acustici Maico

L’apparecchio acustico, in molti casi, è fornito dal Servizio Sanitario Nazionale, che prevede un importante sostegno alle persone che soffrono di una difficoltà uditiva.

I Centri Acustici di Avezzano, Sulmona e L’Aquila sono convenzionati con ASL e INAIL e offrono consulenza ai cittadini per accedere alla fornitura.

Gli audioprotesisti dei centri Audiocontrol sono professionisti dell’udito e accompagnano il paziente lungo tutto l’iter utile per ottenere l’apparecchio acustico, facilitando enormemente le procedure e seguendo il paziente dal primo controllo, in tutte le fasi della rieducazione uditiva, sino all’assistenza quotidiana.

I servizi dei centri Audiocontrol

  • Controllo gratuito dell’udito
  • Prova gratuita degli apparecchi acustici per 30 giorni, senza impegno
  • Riparazione e assistenza di tutte le marche di apparecchi acustici
  • Assistenza e prova gratuita anche a domicilio
  • Fornitura Asl – Inail agli aventi diritto
  • Pagamenti rateali personalizzati

Covid, distanziamento sociale e problemi di udito

«Ora abbiamo raccolto una nuova sfida», conclude Valloreo: «fare in modo che il distanziamento sociale imposto dalla pandemia non si trasformi, per gli anziani, in isolamento sociale. Avere problemi di udito aumenta le difficoltà delle persone, soprattutto se devono comunicare tanto al telefono o ascoltare una persona che parla dietro una mascherina. La tecnologia ha fatto grandissimi passi in avanti e oggi abbiamo a disposizione apparecchi acustici semplici da usare e davvero performanti, per migliorare la vita di tutti i cittadini».

 

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