ROVIGO – A breve, il personale medico, infermieristico o amministrativo avrà a disposizione nei tablet, computer o smartphone in dotazione al loro reparto, un particolare programma che garantisce il servizio di interpretariato in videochiamata. La lingua dei segni (più comunemento abbreviata con LIS) permette di comunicare più agevolmente con i pazienti sordi del territorio.
Un cittadino sordo che si reca presso le strutture dell’ AULSS 5 Polesana infatti potrà così essere supportato da un interprete professionista di LIS nei colloqui con i medici, esami, visite specialistiche e via dicendo.
Grazie a questo servizio, l’interazione tra medico e paziente sarà più facile: il medico potrà parlare tranquillamente sapendo che l’interprete di LIS tradurrà simultaneamente tutto quanto verrà detto e il paziente sordo potrà rivolgere al medico tutte le domande che riterrà opportune per meglio comprendere eventuali patologie e terapie.
Un sistema innovativo e professionale che permette alla sanità Veneta di essere sempre più accessibile ed accogliente verso i propri pazienti con difficoltà di comunicazione.
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