Rapporto annuale e divulgazione delle informazioni scientifiche tese a far conoscere le possibilità per ripristinare la funzionalità uditiva, utile ad una serena e sicura “normovivibilità” sia dei bambini che degli adulti.
Presenzieranno tutti i membri dell’AGUAV, medici, associazioni e utenti provenienti da varie parti d’Italia e artisti di spiccata sensibilità che allieteranno tutti gli ospiti, soprattutto i più giovani, nei vari momenti della giornata.
Domenica 9 giugno 2019 – ore 9:00
Villa Cagnola – Gazzada Schianno (Varese)
Il 9 giugno 2019, a partire dalle ore 9:00, AGUAV (Associazione Genitori e Utenti Audiovestibologia di Varese), impegnata da anni a sostenere il Dipartimento di Audiovestibologia di Varese che permette a bambini e adulti di far riacquisire loro l’udito grazie a protesi acustiche e impianti cocleari, si riunisce con i membri di altre associazioni di utenti e con medici, logopedisti e audioprotesisti, per presentare i rapporti annuali di questo mondo poco conosciuto e per prospettare alla collettività le numerose possibilità di cura e assistenza.
Sfatando i troppi luoghi comuni sulla sordità, è ora possibile dimostrare che le protesi acustiche e gli impianti cocleari consentono di riabilitare il cervello alle capacità uditive, permettendo così agli utenti di trascorrere una vita al pari degli altri. In particolare si sottolinea l’importanza dell’attenzione che deve essere rivolta ai bambini in quanto per loro è fondamentale che possano “sentire” quanto prima possibile e quindi apprendere e sviluppare normalmente tutte le funzioni vitali nei primissimi anni di esistenza. Fortunatamente, al giorno d’oggi, grazie agli oltre 220.000 impianti cocleari installati in Europa, è possibile vedere bambini a scuola al fianco di loro compagni normo-udenti, o adulti in contesti lavorativi al fianco di loro colleghi.
Per queste ragioni AGUAV è in prima linea in Italia a sostenere e a promuovere le attività mediche del Centro di Audiovestibologia di Varese, ritenuto un’eccellenza italiana ed europea, all’interno del quale opera un’equipe medica di grande esperienza diretta dalla Dott.ssa Cristofari.
Il programma di domenica 9 giugno, nella parte della conferenza, durante la quale verranno forniti i dati raccolti e prospettati i programmi del Centro di Audiovestibologia, coinvolgerà i membri del Direttivo AGUAV, Beatrice Cusmai responsabile delle relazioni con l’associazione europea EURO-CIU, l’intera equipe del Centro Audiovestibologia di Varese ed i rappresentanti di altre associazioni di utenti. Nella parte relativa ai bambini e ai ragazzi, invece, verranno dedicati spazi di intrattenimento educativo e di condivisione giocosa delle esperienze comuni, facendoli divertire grazie ad uno staff di animazione che sarà presente fino al pomeriggio.
Inoltre, grazie all’interessamento di alcuni genitori, questo anno avremo come ospiti il disegnatore-fumettista Fabio Piacentini (Martin Mystère, Winx, Star Wars e, oltre a tanti altri fumetti, la collana della Newton Compton sulla storia a fumetti delle squadre di calcio) che farà giocare i bambini con le sue matite ed il portavoce ufficiale della famiglia di Luigi Tenco l’editore Michele Piacentini che testimonierà le doti del “sentire le melodie” che ognuno di noi può avere innate e quindi del “Sentire la vita” da cui prende spunto il titolo della Convention del 9 giugno prossimo.
A loro si aggiungeranno personaggi del mondo dello spettacolo, dei quali verrà data notizia durante i prossimi giorni, che compatibilmente ai loro impegni e a titolo gratuito hanno accettato di testimoniare le esperienze e le speranze di tutti questi ragazzi.
PANORAMICA DATI:
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in allerta l’intera popolazione mondiale fornendo dati piuttosto preoccupanti: nel 2018 i sordi risultano essere circa 466 milioni, nel 2030 prevede che saranno circa 630 milioni e nel 2050 stima un’escalation fino a circa 900 milioni.
Considerato lo stato di salute delle strutture ospedaliere classiche ed in virtù dei dati diffusi dall’O.M.S., quasi tutte le associazioni italiane di questo ambito si stanno unendo e smobilitando per proteggere i centri ospedalieri cosiddetti di terzo livello che, al momento, risultano essere gli unici in grado di garantire risultati d’eccellenza.
Promuovere questi centri d’eccellenza di terzo livello significa anche consentire che si possano adeguatamente formare gli operatori sanitari che si occupano della tecnologia e della riabilitazione dei pazienti, oltre che tutelare nel migliore dei modi coloro che hanno bisogno di assistenza per la riacquisizione dell’udito.
Sostenere la riabilitazione uditiva anziché l’uso della lingua dei segni, laddove è possibile (i casi non curabili sono meno dell’ 1% della popolazione sorda), è prioritario affinché non avvenga la “riorganizzazione crossmodale” (quando la parte del cervello deputata a sentire viene occupata a guardare). Per questo motivo si sottolinea che il miglior risultato nella cura della sordità giunge quando si interviene tempestivamente.
https://varesepress.info