Presentato alla Camera il progetto Braille Lis

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La FNOPI ha presentato al presidente della Camera il progetto “Braille Lis” dedicato ai disabili sensoriali. La proposta operativa illustrata a Fico è già presente nei siti istituzionali degli OPI aderenti (Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Salerno, Teramo, Firenze-Pistoia, Oristano, Carbonia-Iglesias), per condividere con utenti ciechi e sordi documentazione di natura infermieristica e sanitaria.

Infermieri per i disabili sensoriali, il progetto Braille Lis alla Camera

Continua il lavoro degli infermieri per andare incontro anche ai disabili sensoriali. Questa mattina è stato presentato alla Camera dei deputati il “progetto Braille LIS”, iniziativa degli Ordini degli infermieri (OPI) dedicata appunto ai disabili sensoriali.

La proposta operativa illustrata a Fico (a cui è stata anche donata una copia della Carta Costituzionale editata in Braille dalla Stamperia dell’Unione italiana Ciechi sezione di Sassari) – che l’ha definita un progetto eccezionale che dovrà trovare spazio anche sul sito della Camera dei Deputati – è già presente nei siti istituzionali degli OPI aderenti:

Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Salerno, Teramo, Firenze-Pistoia, Oristano, Carbonia-Iglesias.

L’obiettivo è quello di condividere con utenti ciechi e sordi documentazione di natura infermieristica e sanitaria attraverso:

  • una sezione video nel linguaggio dei segni e contenente documenti utili e accessibili ai sordi e agli ipoacusici
  • una sezione audio-video contenente documenti utili e accessibili agli ipovedenti – non vedenti e loro care giver
  • una sezione audio contenente documenti utili e accessibili agli ipovedenti – non vedenti
  • una sezione testuale contenente documenti utili e accessibili ai sordi e agli ipoacusici
  • un prodotto editoriale in braille.

 

Esporre alla terza carica dello Stato questo progetto – ha dichiarato Graziano Lebiupresidente dell’Ordine di Carbonia Iglesias e promotore dell’iniziativa – è un momento di altissimo significato istituzionale e politico per lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei territori operano quotidianamente e che parte dai bisogni dei più fragili e dei disabili fino a intercettare le necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi di essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali possono affidarsi nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale.

Che cos’è la LIS – Lingua dei Segni Italiana

https://www.nurse24.it

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