Progetto Blis anche i non udenti ora possono salvare vite

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Si terranno a Como i corsi del nuovo progetto nato a Lomazzo dall’istruttore Cri Alessandro Borgonuovo. Grazie al progetto Blis anche i non udenti avranno gli strumenti per intervenire in caso di emergenza.

Scritto da: ivanmatteo.marri@gmail.com

C’è il progetto Blis

Può capitare a tutti di trovarsi di fronte a un’emergenza. Il malore di un passante o di un famigliare, un incidente e quant’altro. E per questo sono anni che Croce Rossa tiene in tutto il territorio dei corsi di primo soccorso per studenti, lavoratori, operatori e cittadini. Ma un non udente come può gestire una situazione di emergenza? La risposta è il progetto Blis. Questo nasce guardando il problema non dal punto di vista del soccorritore ma del formatore. E con Croce Rossa Lomazzo in prima fila, che oltre a tutte le attività di formazione sul territorio ha ideato un corso dedicato appositamente ai non udenti. Categoria che spesso nei corsi base viene “trascurata”, non prevedendo un percorso formativo che tenga conto della loro disabilità.

Un progetto che nasce da una rete

Quando l’idea di Borgonuovo  ha iniziato a prendere forma non è tardato il nullla osta dal Presidente del Comitato paolo Rusconi. Subito si è preso contatto con la sede comasca dell’Ente Nazionale Sordi, e dalla collaborazione con questa (in particolare col presidente Giorgio testoni e la dottoressa carmen Moliterno) è nato il progetto Blis. Nome che “fonde” i due acronimi LIS (la lingua dei segni italiana) e BLS (Le manovre di rianimazione di base).

Come si svolge il progetto Blis

Il progetto coinvolgerà per questa sua prima esperienza 20 persone in tre incontri. In ciascuno verrà trattato un argomento specifico: nozioni di primo soccorso, manovre di rianimazione di base e manovre di disostruzione delle via aeree in età pediatrica. Ad ogni incontro ci saranno i docenti del Gruppo di Formazione del Comitato di Lomazzo. E con loro, sia per la parte teorica che per quella pratica, un interprete LIS. Il corso si terrà a novembre e a dicembre e al suo termine a ogni partecipante verrà rilasciato un fascicolo con il materiale didattico e un attestato di partecipazione. Obiettivo del progetto è sensibilizzare ulteriormente la popolazione sulla diffusione del Primo
Soccorso nell’ambito del sociale. E oltre a questo l’auspicio di replicare il progetto in altre sedi ENS o in altre Associazioni.

http://settegiorni.it/

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