Trasformare parole e suoni in immagini: nasce il primo laboratorio di storytelling per ragazzi sordi

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A.P.I.C., l’Associazione Portatori Impianto Cocleare di Torino, in collaborazione con Fondazione Akusia Onlus, annunciano l’inizio del primo laboratorio di visual storytelling rivolto ai giovani con disabilità uditiva delle scuole medie e superiori di Torino e provincia.

Milano, 14 dicembre 2016 – Il progetto, “Hey ti voglio raccontare… laboratorio di storytelling per ragazzi sordi”, ha lo scopo di offrire un approccio alla lettura e al narrare piacevole e divertente, rafforzando la fantasia e le capacità creative ed espressive dei giovani attraverso lavori e discussioni di gruppo e giochi interattivi.

“Questo laboratorio esperienziale, dedicato al racconto tramite diversi strumenti narrativi (il fumetto, la storia, il fotoromanzo, ecc…) vuole stimolare nei giovani il piacere di leggere e di raccontare, partendo dalle loro potenzialità e dalle loro inclinazioni personali, sottolineando l’importanza che la lettura e la capacità di raccontare storie hanno nella vita e nello sviluppo.”, spiega Paolo De Luca, Presidente di APIC.

Grazie alla collaborazione con Fondazione Akusia Onlus, un illustratore seguirà i ragazzi in questo progetto, dando vita ai loro racconti e alle loro idee, realizzando dei libretti di racconti illustrati, che verranno stampati, esposti e diffusi tramite i diversi canali dell’Associazione quali scuole, ospedali ed enti locali.

Tutte le storie serviranno per stimolare il confronto e la condivisione, andando a toccare tematiche psicologiche e sociali importanti per lo sviluppo dei giovani sordi e supportarli nelle interazioni quotidiane col mondo degli udenti.

“Abbiamo scelto di fare parte di questo progetto perché crediamo nel lavoro di APIC e dei suoi volontari. Insieme, condividiamo l’obiettivo di migliorare la vita di chi affronta quotidianamente le disabilità comunicative e l’impegno per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche connesse a queste patologie”, ha affermato l’Avvocato Giuseppe Lomboni, Presidente di Fondazione Akusia Onlus.

Il laboratorio di visual storytelling inizierà venerdì 16 dicembre con una cadenza mensile all’interno del progetto, da ottobre 2016 ad aprile 2017, sarà completamente gratuito, e prevederà la consegna ai ragazzi di tutti i materiali realizzati durante il percorso svolto. Gli incontri si terranno presso la Palazzina del Polo Cittadino della Salute del Comune di Torino in c.so San Maurizio 4, il venerdì dalle ore 17,00 alle ore 18,30.

Fondazione Akusia Onlus

La Fondazione Akusia Onlus nasce per sostenere ed aiutare individui, associazioni e progetti finalizzati a migliorare la vita di chi affronta quotidianamente le disabilità comunicative, proponendosi anche come punto di riferimento verso tutti quei settori che si occupano di beneficenza e ricerca scientifica nel settore dell’ipoacusia. Promuove convegni, seminari, conferenze e dibattiti in collaborazione con Università, Ospedali e Centri di Ricerca, per dare una spinta concreta e diretta al miglioramento delle competenze relazionali e delle condizioni di vita dei soggetti affetti da patologie comunicative di qualsiasi genere, contribuendo così anche alla diffusione di cultura e conoscenze in questi ambiti. La Fondazione svolge inoltre attività finalizzate alla divulgazione dei propri scopi istituzionali: sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche relative alle patologie limitative delle capacità comunicative di qualsiasi genere, ivi compresa l’ipoacusia in ogni sua forma, e promuovere iniziative di raccolta fondi da destinare ad attività istituzionali. www.akusiaonlus.it

APIC – Associazione Portatori Impianti Cocleari

A.P.I.C. è un’associazione a carattere volontario senza fini di lucro sorta a Torino nel 1998 ad opera di pazienti sordi profondi sottoposti ad intervento per impianto cocleare presso il Servizio di Audiologia e Foniatria dell’Ospedale Molinette. L’Associazione costituisce un punto di riferimento, di aiuto reciproco e supporto per i portatori di impianto cocleare e per i candidati all’intervento, inoltre, promuove e favorisce iniziative che rendano migliore la qualità di vita dei pazienti, coinvolgendo nei progetti il personale medico e tecnico e sensibilizzando le strutture pubbliche – sanitarie e non – per un miglioramento dell’assistenza e per la diffusione dell’informazione su questo innovativo trattamento della sordità profonda. L’iscrizione all’A.P.I.C. è aperta a tutti e costituisce il modo più semplice per sostenere chi si adopera per tutelare i diritti dei non udenti favorendo la corretta conoscenza dell’impiego dell’impianto cocleare. www.apic.torino.it

Scarica il comunicato stampa in formato DOC:
Trasformare parole e suoni in immagini il primo Laboratorio Storytelling per sordi

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