‘Amore sordo’, dialogo più importante di sesso ma manca in 1 coppia su 2

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Per le coppie italiane l’ascolto è più importante della sessualità. Per il 73% dei connazionali è infatti fondamentale stabilire un”affinità elettiva’ con il proprio partner. Con le parole prima che sotto le lenzuola. Tra i pilastri tricolore dell’amore fa di meglio solo il sentimento per eccellenza, importante per l’82% delle coppie, mentre il sesso lo è per appena il 48%. Sono i risultati dall’indagine ‘Senti chi ama’, promossa da Amplifon e condotta da GfK Eurisko, che ha evidenziato anche come gli innamorati si parlino poco: una coppia su 2 lamenta infatti la carenza di dialogo.

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Il primo ostacolo all’ascolto è la tendenza sempre più diffusa al multitasking, cioè il fare troppe cose contemporaneamente, citata dal 27% degli intervistati. Seguono il poco tempo a disposizione per stare insieme (17%) e l’esigenza di concentrarsi sulle proprie cose (16%). Tra i freni al dialogo di coppia ci sono anche le distrazioni da cellulare e, in alcuni casi, la ridotta capacità uditiva. Infatti, sms, chat e App complicano il dialogo nel 10% delle relazioni, arrivando al 21% nelle coppie più giovani (30-34 anni). Inoltre, il 6% confessa di riuscire a sentire poco la voce del proprio partner.

“I risultati dell’indagine mettono in evidenza come l’ascolto e il dialogo siano fondamentali per il benessere e la soddisfazione di coppia – commenta Antonio De Caria, medico chirurgo specialista in audiologia – Tante volte però, anche involontariamente, le persone non si ascoltano e ciò può avere ricadute notevoli in tutte le relazioni. Bisogna considerare che in Italia ci sono circa 7 milioni di persone con una ridotta capacità uditiva che, se ignorata o non gestita adeguatamente, può rendere difficile la comprensione e la conversazione, portare all’isolamento sociale e creare anche problemi di coppia. Non stupisce troppo, dunque, che il 6% degli intervistati ammetta di sentire poco il partner, mentre il 14% sostenga, confondendo la realtà, che è la voce di lui o di lei ad essere troppo bassa, percentuale che sale al 18% nelle coppie con più di 64 anni, incremento determinato dall’abbassamento uditivo che si verifica con il passare degli anni”.

In generale, gli uomini sembrano essere un po’ più appagati della propria vita sentimentale rispetto alle donne (58% contro 51%). Andando poi ad analizzare l’Indice di soddisfazione di coppia – che ha misurato la differenza percentuale tra l’importanza e la soddisfazione attribuiti ad alcuni aspetti fondamentali di una relazione – emerge come la principale area di miglioramento per entrambi i partner sia proprio il dialogo (-24 punti percentuali), soprattutto per le donne (-30 pp). Meno evidenti le ‘carenze’ nel sentimento (-13 pp) e nell’attività sessuale (-3 pp), tanto che nelle donne la soddisfazione per la vita intima è maggiore rispetto all’importanza che le viene attribuita (+2 pp).

Infine, pensando alle soluzioni per migliorare la propria vita di coppia, uomini e donne sembrano avere ricette diverse: mentre lei vorrebbe essere più ascoltata e capita (48%), lui mette al primo posto la sessualità e vorrebbe maggiore affinità sotto le lenzuola (31%).

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