TERAMO – “Nei prossimi tre anni nella nostra manovra è prevista l’assunzione di 40 mila insegnanti di sostegno”.
Con queste parole il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha aperto nella sala polifunzionale della Provincia di Teramo la seconda tappa del tour abruzzese, a sostegno del candidato del centrodestra, Marco Marsilio di Fratelli d’Italia, che ieri lo ha visto protagonista a Chieti, Pescara e Montesilvano, dove è stato accolto da oltre 3 mila persone.
Il vice premier nei suoi incontri ha voluto ringraziare l’Ente Nazionale Sordi che con un’interprete in Lis, la Lingua dei Segni, che traduce simultaneamente le sue parole.
A Teramo ci sono state però delle contestazioni: un gruppo di circa venti persone, da quanto appreso, ha accolto il vice premier al grido di “fascista”, intonando, poi, “Bella Ciao”. I manifestanti sono stati immediatamente isolati dalla Polizia e Salvini ha potuto proseguire la sua passeggiata tra i banchi del mercato in centro storico.
Ieri, in un bagno di folla al “Dean Martin” di Montesilvano, il leader della Lega ha chiuso la prima giornata sicuro di vincere la prossima tornata elettorale: “Dal 10 febbraio la musica cambia, l’Abruzzo tornerà agli abruzzesi, si fa la storia dell’Abruzzo”, ha detto il vice premier.
“Siamo qua per rilanciare l’Abruzzo, per dare più speranza, più lavoro, più certezze, più sanità agli abruzzesi dopo anni di pessima amministrazione della sinistra. La scelta della Lega il 10 febbraio sarà una scelta di cambiamento, di sicurezza, di diritto alla salute, di diritto alla vita. E per quanto chi ha sbagliato in passato, per quello che mi riguarda, dovrà esserci la certezza della pena: se qualcuno ha sbagliato deve pagare fino in fondo”, ha aggiunto.
In serata, poi, anche il vice premier Luigi Di Maio ha annunciato che sarà in Abruzzo insieme alla candidata alla Presidenza della Regione Abruzzo del M5s, Sara Marcozzi, domani e il 6 gennaio. Una decisione presa in extremis, da quanto appreso, proprio per arginare la Lega, a seguito del bagno di folla per il leader leghista e anche dal fatto che, tra le altre cose, Salvini ha detto che la battaglia in Abruzzo è tra centrodestra e centrosinistra, non tenendo in considerazione la corsa del Movimento cinque stelle, come riportato ieri sera dall’Ansa.
La visita di Salvini proseguirà alle 12,15 a Notaresco per visitare l’azienda Binova e alle 14,30 a Roseto per un incontro, al Lido d’Abruzzo, con balneatori, albergatori, pescatori, sindaci e imprenditori.
L’ultima tappa è prevista alle 17 all’Aquila nel mercato dell’Epifania e, per finire, alla villa comunale alle 19, dove terrà un incontro pubblico che chiuderà la due giorni elettorale
http://www.abruzzoweb.it