Attivato dall’ufficio servizi sociali lo sportello LiS (Lingua dei Segni Italiana), che per sei mesi consentirà a tutti i cittadini sordi residenti nel Comune di Milazzo di interfacciarsi con la Pubblica Amministrazione senza difficoltà: in questa fase sperimentale lo sportello, istituito presso un locale del complesso Diana, sarà operativo cinque ore alla settimana (il giovedì dalle 8:30 alle 13:30) per un totale di 32 settimane (160 ore complessive di sportello). Lo sportello sarà operativo fino all’11 giugno 2024.

Il progetto – evidenzia la Consigliera comunale Maria Magliarditi – prevede l’erogazione di servizi specifici, di consulenza diretta presso gli sportelli attivi per relazionarsi con uffici pubblici e privati, servizi dedicati ai cittadini: uffici comunali, INPS, sindacati, tribunale, studi privati (medici, legali, etc..), riunioni (scolastiche, di lavoro), informazioni riguardo monumenti, musei e paesaggi rilevanti da un punto di vista storico, artistico e culturale.

Il servizio sarà reso da un interprete LiS, il quale ha il compito di trasmettere in lingua dei segni italiana gli stessi concetti e messaggi del testo originale, senza aggiunte o omissioni, al meglio delle sue capacità professionali, rispettando tutti gli aspetti sia linguistici che culturali del testo originale. Nel far questo, l’interprete deve favorire la comunicazione e il colloquio restando in posizione di neutralità, nel pieno rispetto delle culture, di cui le lingue tradotte sono espressione.

L’interprete permette la piena integrazione tra due lingue, quella italiana orale e la LiS visivo gestuale. Il servizio serve proprio a favorire l’autonomia delle persone sorde, minori e adulti, avvalendosi di interpreti LiS, che svolgono ruolo di mediatori tra le persone sorde e le agenzie del territorio, nel rispetto delle direttive ONU sui diritti delle persone con disabilità e della L.104/92.

Redazione Fai Informazione
di Foti Rodrigo

 

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