Daniela Ruffino, deputata di Azione, è ospite di Parlamentari scatenati, la rubrica dedicata alle proposte di legge e ai disegni di legge dei parlamentari.
L’Onorevole, intervistata da Costanza Cavalli, ha presentato una proposta di legge per la tutela dei diritti delle persone sordocieche.
In Italia le persone con questa disabilità sono circa 190mila (secondo un’indagine Istat e Lega del Filo d’oro), 2 milioni e mezzo in Europa. “Condannati all’isolamento, segregati in casa, con difficoltà nella deambulazione e spesso soggetti a depressione, i sordociechi sono stati per anni completamente dimenticati”, ha spiegato la deputata, “per questo abbiamo presentato quest’iniziativa, che prevede lo stanziamento di un fondo da 6 milioni di euro.
Sarebbe un segnale: hanno bisogno di una rete di protezione, di riabilitazione, anche grazie alle nuove tecnologie, e di personale adeguatamente formato”. Nelle nostre leggi, inoltre, c’è una stortura: “Sono considerati sordi solo coloro che sono non udenti dalla nascita o lo diventano durante l’età evolutiva. Dopo il dodici anni, quindi, un soggetto è considerato invalido ma non sordo”.
a cura di Costanza Cavalli
Redazione Libero Quotidiano