Nel corso dell’approvazione della Legge di Bilancio 2024, è stato presentato un significativo maxi-emendamento, che apporta notevoli modifiche in settori cruciali come pensioni, disabilità e istruzione. Le innovazioni più rilevanti riguardano l’organico aggiuntivo nel settore scolastico, il riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria e una finestra di uscita dal lavoro a 63 anni per il personale scolastico
Il maxi-emendamento, nei commi 156-165, introduce nuove disposizioni riguardanti le pensioni. Tra le principali novità, vi è l’incremento delle indennità giornaliere per malattia e le modifiche alle quote di pensione per diverse categorie, con particolare attenzione a coloro che lavorano nel settore sanitario.
Disabilità
Un aspetto significativo della legge è la creazione del Fondo Unico per l’Inclusione delle Persone con Disabilità a partire dal 2024. Questo fondo, con una dotazione di 552.177.454 euro per il 2024 e 231.807.485 euro annui dal 2025, mira a promuovere politiche di inclusione, accessibilità e sostegno.
Istruzione
Per il settore dell’istruzione, l’emendamento propone diverse misure, tra cui la proroga dei contratti per il personale ausiliario nelle istituzioni scolastiche statali fino al 15 aprile 2024 (comma 326) e il rifinanziamento di specifici fondi per iniziative legate alla formazione del personale scolastico (commi 330 e 331).
L’emendamento rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità e sostenibilità nei settori chiave della società. Tuttavia, resta da vedere come queste misure saranno attuate e l’impatto effettivo che avranno sulla popolazione.
di Massimiliano Esposito
Redazione Voce della Scuola