di Chiara Ludovisi
“Un primo e cordiale incontro operativo – spiega la Federazione – che ha posto le basi di un’utile interlocuzione che di certo proseguirà il lavoro fin qui svolto in sinergia con il Ministro precedente”: così Nazaro Pagano, presidente di Anmic e Fand, definisce l’interlocuzione avuta ieri con il nuovo ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli. “Confidiamo che la sua esperienza nel sociale e nel settore dell’assistenza, già acquisite in passato, possa apportare un contributo prezioso ad un confronto costruttivo e concreto fra le associazioni della disabilità ed il Governo”, ha detto Pagano al ministro.
La discussione si è incentrata subito sui dossier più urgenti delle disabilità: tra questi, la ripresa dei lavori dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, la necessità di varare al più presto i decreti attuativi mancanti per avviare la legge delega, la piena attuazione della legge 112/2016 sul “dopo di noi” per la tutela dei disabili gravi privi del sostegno familiare, da finanziare adeguatamente e realizzare su tutto il territorio nazionale. Ma anche il mancato adeguamento delle pensioni di invalidità e la questione tuttora irrisolta dei caregiver (badanti) : ovvero della necessità di “prendersi cura” anche dei 7 milioni dei caregiver (badanti) familiari, che in Italia suppliscono quotidianamente alle carenze dell’assistenza dei soggetti disabili, fragili e non autosufficienti.
“Siamo certi che a questo primo incontro con il Ministro Locatelli, oggi interlocutorio – spiega il presidente Anmic e Fand – seguirà un confronto franco e costruttivo. Ma chiediamo anzitutto all’Esecutivo che dalle parole, e dalle buone intenzioni fin qui dimostrate, si possa al più presto passare ai fatti. I temi dell’assistenza, dell’inclusione sociale e della solidarietà devono entrare a pieno titolo nell’agenda delle priorità di Governo e Parlamento”.
Soddisfatta anche la Fish, che ha partecipato all’incontro con il presidente Vincenzo Falabella e i vicepresidenti della federazione, Silvia Cutrera e Antonio Cotura,.
La federazione ha espresso le preoccupazioni per la situazione economica in cui versano le persone con disabilità e le loro famiglie sollecitando e proponendo al ministro concreti interventi da portare al nuovo decreto Aiuti che dovrebbe essere approvato la prossima settimana. Intervento necessario per avviare politiche di intervento mirate a dare sostegno al potere di acquisto delle persone con disabilità e le loro famiglie.
Altro tema l’aggiornamento al Def per programmare la nuova legge di bilancio. Il presidente Falabella ha chiesto al ministro Locatelli di convogliare i finanziamenti necessari per rilanciare concretamente le politiche inclusive indispensabili per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità. Fish ha poi affrontato il tema della Legge Delega sulla disabilità entrando nel merito dei decreti applicativi, chiedendo un immediato confronto con gli uffici preposti alla scrittura delle bozze dei decreti. Ed ancora un passaggio sul Pnrr e il riconoscimento della figura del caregiver familiare, proposta ferma nelle commissioni competenti del Senato. “È una istanza che la federazione segue da anni – rammenta Fish – e che ha la necessità urgente di trovare risposte e diritti certi. Nel corso dell’incontro poi sono stati affrontati anche il tema della disability card e della necessità di mettere in campo una campagna di promozione e comunicazione ad hoc, il ruolo e il supporto allo sviluppo di nuove politiche per l’inclusione che potrà essere offerto dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”.
Infine, si è parlato dell’istituzione del Gruppo Interparlamentare sui temi della disabilità, in merito a cui la Fish ha manifestato la sua piena disponibilità al confronto e riscontrato, al tempo, “piena disponibilità di dialogo da parte del ministro Locatelli”.