«La creazione del Centro – dichiara l’On. Salvatore De Meo (nella foto) – si è resa necessaria per supportare la Commissione nel monitoraggio ed implementazione della strategia per i diritti delle persone con disabilità, ma anche per supportare e coordinare tutti gli Stati membri in cui, purtroppo, si registrano molte differenze e ritardi nell’attuazione delle varie direttive europee in materia di disabilità.
«AccesibleEU – sostiene De Meo – propone principalmente la promozione di una reale cultura delle pari opportunità e della piena partecipazione delle persone disabili in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Sono soddisfatto – continua l’eurodeputato – che sia stata sottolineata l’importanza di aumentare i livelli occupazionali delle persone con disabilità tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie e la necessaria cooperazione, non solo con le organizzazioni non governative, ma anche e soprattutto con il mondo delle imprese che va sensibilizzato a prendere atto delle grandi potenzialità derivanti dall’impiego di persone diversamente abili, oggi spesso escluse anche a causa di pregiudizi ormai smentiti dalle tante storie lavorative di successo delle stesse.
«In questo contesto – dichiara ancora l’On. De Meo – è importante il ruolo degli Enti locali sia nella fase di analisi del fabbisogno dei territori sia nella fase di attuazione delle politiche sociali. Sono convinto che questo Centro, costituito non solo da esperti, ma anche da rappresentanti con diversa abilità – conclude il parlamentare europeo – sarà lo strumento operativo con cui la Commissione e i singoli Stati, con approccio coordinato e armonizzato, potranno dare concretamente a tutte le persone con disabilità e alle loro famiglie, concrete condizioni di accessibilità e partecipazione alla vita reale, con la rimozione di ogni forma di ostacolo fisico e culturale».