PESCARA – Un avviso pubblico per costituire la graduatoria degli interpreti Lis, ovvero della lingua dei segni italiana. Ad annunciarlo è l’assessore alla disabilità Nicoletta Di Nisio che ricorda come proprio il Comune di Pescara sia stato tra i primi “ad aver compreso l’importanza del servizio della Lis: ritengo fosse un passo in avanti necessario per il rispetto e la tutela di persone spesso dimenticate perché alle prese con una disabilità ‘invisibile’ ma reale”.
Di qui la decisione di inserire nella programmazione delle attività dell’ente per l’anno 2022 un intervento volto a favorire la divulgazione e la fruibilità dei servizi e delle iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale anche da parte delle persone non udenti. Intervento che si traduce proprio in questa graduatoria fatta di persone professionalmente riconosciute e dunque in possesso della qualifica di interprete della lingua italiana dei segni (interprete Lis). Graduatoria da cui si potrà quindi attingere per l’affidamento di prestazioni occasionali di interpretariato in simultanea.
“Noi non lasciamo indietro nessuno – aggiunge Di Nisio – È stato questo il mio impegno fin dall’inizio di questo percorso di governo della città, soprattutto riguardo alla insostituibile attività che sto portando avanti insieme alle associazioni che si occupano di disabilità, pari opportunità e terza età. Abbiamo infatti in programma tutta una serie di eventi per l’estate, che avranno lo scopo di rendere più serena la stagione estiva per gli anziani, per chi vive la disabilità o condizioni di disagio”.
All’avviso per la creazione dell’elenco degli interpreti Lis si potrà rispondere per 15 giorni a cominciare dal 6 giugno. E’ consultabile sull’albo pretorio on-line del Comune di Pescara, e sul sito istituzionale dell’ente nella sezione “Avvisi pubblici”. “Questo provvedimento accoglie e applica – conclude l’assessore alla disabilità – il recente decreto attuativo, pubblicato ad aprile, della legge sul riconoscimento della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni tattile, e quindi della figura professionale dell’interprete Lis. Una conquista di fondamentale importanza per l’autonomia e la realizzazione delle persone non udenti”.