La lingua dei segni entra negli uffici municipali: “Il servizio è gratuito, basta prenotare”

Il servizio è stato attivato negli uffici del segretariato sociale. Assessore Rosasco (Mun 7): “Le persone sorde possono ora chiedere l’ausilio d’un interprete. Ho registrato l'interessamento anche di altri municipi”

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Un interprete a distanza per facilitare la comunicazione tra gli uffici municipali e le persone sorde. Il servizio, attivato nella sede di via Fortifiocca, all’Appio Latino, è gratuito e per usufruirne basta inviare una semplice email.

di Fabio Grilli

La comunicazione per i non udenti

“Uno degli obiettivi del nostro municipio è quello di abbattere le barriere sensoriali. Per questo con la consigliera Rosa Ferraro, presidente della commissione politiche sociali, ci siamo messe alla ricerca delle opportunità esistenti ed abbiamo così scoperto che esiste un servizio, denominato ‘comunicazione globale per sordi’ , che mette un interprete a disposizione dei non udenti. Esiste dal 2019 ma ad accezione del municipio IV, nessuno ne aveva mai fatto ricorso” ha spiegato l’assessora Adriana Rosasco. Ora invece è disponibile anche nel territorio più popoloso di Roma Capitale.

In cosa consiste il servizio

Per conoscere i servizi e le prestazioni sociali presenti sul territorio, i residenti di solito si rivolgono all’ufficio municipale del segretariato sociale. Nel farlo chi ha una disabilità sensoriale, nella fattispecie causata dalla sordità, ha finora incontrato un problema di comunicazione. L’iniziativa offerta dal municipio VII mira a superarla puntando sugli esperti nella LiS, la lingua dei segni.

Come fare per richiederlo

Per usufruire dell’interprete bisogna inviare un’email all’indirizzo del segretariato sociale segretariatometa@gmail.com specificando nell’oggetto “Richiesta colloqui CGS”. A quel punto l’utente riceve una risposta, sempre attraverso la posta elettronica, con l’indicazione del giorno e dell’ora dell’appuntamento (dal lunedì al giovedì). Il giorno dell’appuntamento trova così, collegato da remoto, un esperto nella lingua dei segni che lo facilita nella comunicazione con il funzionario municipale.

Attivo nei locali di Villa Lazzaroni

“Il servizio è finanziato dal Dipartimento ed è stato prorogato fino al 2023. Ne ho parlato ad altri assessori municipali e devo dire che, altri tre o quattro, hanno subito dichiarato il proprio interesse ad attivarlo nei relativi territori – ha spiegato l’assessora municipale – per quanto ci riguarda, al momento, ci siamo dedicati alla sede di via Fortifiocca ma possiamo in un secondo momento replicarlo anche a Cinecittà”. E non solo per l’ufficio del segretariato sociale. “Abbiamo pensato di cominciare da lì perché la richiesta arrivata dagli assistenti sociali è per colloqui più strutturati, ma se vediamo che ci sono richieste per gli uffici anagrafici – ha dichiarato l’assessora – possiamo attivarlo anche lì”.

 

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