Firmato il primo regolamento regionale per la promozione della lingua dei segni in Piemonte

Per l’assessore all’Istruzione, Chiorino: “È stata posta una pietra miliare per garantire la piena inclusione delle persone sorde”

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Un passo avanti decisivo per migliorare la partecipazione e la piena inclusione delle persone sorde alla vita collettiva: grazie all’assessore Elena Chiorino da oggi il regolamento per la promozione del riconoscimento della lingua dei segni italiana, diventa realtà con la sua approvazione nella riunione di Giunta di questa mattina. Un provvedimento indispensabile, per la prima volta istituito in Piemonte, per dare piena attuazione alla legge regionale del 2012 garantendo così la piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva.

Il passaggio di oggi conferma l’impegno e l’attenzione della Regione verso l’insegnamento e la diffusione della lingua italiana dei segni – dichiara Chiorino – ma soprattutto per l’abbattimento di tutte le barriere fisiche, ma anche linguistiche, che impediscono alle persone con disabilità di poter accedere a tutti gli strumenti utili per la loro formazione e per il loro percorso lavorativo. Approvare oggi questo regolamento, nella giornata internazionale delle persone con disabilità, è la traduzione in fatti di quello che da sempre sostengo, ovvero che nessuno deve essere lasciato indietro, né a scuola, né in ambito lavorativo“.

La novità dell’entrata in vigore del regolamento regionale si traduce con la possibilità di sottoscrivere convenzioni con autonomie scolastiche, agenzie formative accreditate, enti gestori dei servizi sociali e comuni per percorsi specifici, con priorità all’obbligo scolastico. Inoltre si potranno promuovere, attraverso appositi bandi rivolti agli istituti scolastici del territorio, alle agenzie formative accreditate, agli enti accreditati al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, agli enti gestori dei servizi sociali e ai comuni, percorsi di formazione destinati agli insegnanti di sostegno, insegnanti curricolari, operatori scolastici, educatori a supporto dell’ambito scolastico e dei servizi educativi dell’infanzia.

Grazie all’introduzione del Regolamento si potranno promuovere, inoltre, accordi con emittenti televisive del territorio, operatori culturali, per la realizzazione di eventi culturali, trasmissioni televisive con traduzione simultanea della LiS e adeguata sottotitolazione oltre a potenziare ulteriori azioni di sensibilizzazione con i centri per l’impiego e l’Agenzia regionale Piemonte Lavoro per percorsi di orientamento e inserimento lavorativo delle persone sorde.

 

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