Prenderà il via lunedì 15 novembre il progetto ‘LISten’, realizzato attraverso una co-progettazione tra l’assessorato regionale, per il tramite del Dipartimento Politiche sociali, e l’Ente Nazionale Sordi della Valle d’Aosta.

Redazione valledaostaglocal

LISten ha la finalità di favorire l’inclusione delle persone sorde attraverso azioni specifiche che hanno l’obiettivo di sostenere l’abbattimento delle barriere comunicative. In particolare, il progetto avvierà azioni per favorire l’accesso alle informazioni, ai servizi, all’orientamento e alle opportunità presenti sul territorio.

“La sordità è una disabilità che non si vede e per tale motivo se ne sottovaluta spesso la gravità – precisa l’assessore alla Sanità,  Roberto Barmasse – le conseguenze socioculturali e comunicative che essa comporta spesso conducono alla discriminazione e alla emarginazione della persona sorda. Informazione, comunicazione, educazione, lavoro, benessere sono diritti inalienabili della persona sorda, diritti per cui occorre intervenire, oltre ogni forma di ideologia e pregiudizio.”

Per raggiungere questo obiettivo, saranno realizzate azioni rivolte in particolare agli operatori dei servizi pubblici e privati del territorio, che si sviluppano attraverso due modalità.

La prima è la Formazione, con l’obiettivo di trasferire modalità e approcci adeguati, favorendo l’interazione e la comunicazione con le persone sorde e la seconda riguarda il Servizio di video interpretariato che sarà presente nei servizi maggiormente utilizzati attraverso l’uso della Lingua dei Segni italiana (LiS), per facilitare la comunicazione tra gli operatori e le persone sorde. Il servizio sarà reso possibile grazie all’utilizzo di un tablet che metterà in collegamento l’operatore e la persona sorda attraverso il supporto di un interprete nella LiS.

Inoltre, è prevista la realizzazione di un sito web in cui saranno presenti informazioni e contenuti comunicati attraverso video nella Lingua dei Segni italiana.

La proposta progettuale è stata approvata e ammessa a finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.

 

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